ATTUALITÀ

HomeNewsAttualità

Daspo urbani a Palermo: multe e allontanamenti per i posteggiatori abusivi

La Polizia Municipale ha applicato i primi Daspo urbani, previsti dal decreto Minniti, allontanando due parcheggiatori abusivi da piazza Giulio Cesare e piazzale Giotto

  • 24 maggio 2017

Vita breve per i parcheggiatori abusivi? È presto a dirsi. Intanto, però, a Palermo sono stati applicati i primi Daspo urbani, con il conseguente allontanamento di due uomini dalle zone in cui svolgevano l'attività illecita.

"Daspo" è l'acronimo di "Divieto di Accedere e a manifestazioni SPOrtive": una misura di allontanamento che è uno dei punti centrali del decreto legge sulla sicurezza urbana approvato dal Senato proposto dal Ministro dell'Interno, Marco Minniti, che conferisce maggiori poteri di ordinanza ai sindaci per fronteggiare il degrado delle città.

Nello specifico i Daspo sono stati applicati a due uomini che operavano, rispettivamente, in piazza Giulio Cesare, nei pressi dell’area di parcheggio dei taxi e del capolinea dei bus urbani, e piazzale Giotto, al terminal dei bus.

Come capita spesso, essendo Palermo divisa fra prime, seconde e a volte terze generazioni di persone "del mestiere", i due non erano sconosciuti alla legge, già multati dagli agenti del servizio di vigilanza e trasporto pubblico.
Adv
Ai due sono state addebitate sanzioni per un importo totale di 1.100 euro. Il decreto Minnitti stabilisce infatti multe a partire da 300 euro, che possono moltiplicarsi fino a 3.500 euro e possono raddoppiare se nell’attività vengono coinvolti dei minori.

Importante è l'allontanamento: il Daspo prevede infatti un iniziale allontanamento di 48 ore dalle zone di "attività". Se i parcheggiatori saranno sorpresi di nuovo a stazionare in quei luoghi saranno considerati recidivi e, su decisione del Questore la loro pena potrà gradualmente venire ampliata da sei mesi fino a tre anni.

Si tratta di un primo passo verso l'inasprimento delle multe e di un primo impianto di provvedimento nei confronti della piaga dei parcheggiatori abusivi, che, si spera, possa essere solo l'inizio di una lunga serie.
Se ti è piaciuto questo articolo, continua a seguirci...
Iscriviti alla newsletter
Cliccando su "Iscriviti" confermo di aver preso visione dell'informativa sul trattamento dei dati.
...e condividi questo articolo sui tuoi social:

GLI ARTICOLI PIÙ LETTI