Il 5 per mille al Comune

Oltre alla fondazioni, agli enti di ricerca e agli operatori attivi nel campo della solidarietà e della cultura, i contribuenti potranno devolvere il 5 per mille dell'imposta sul reddito delle persone fisiche anche ai Comuni, tra i quali rientra ovviamente anche il Comune di Palermo. Il 5 per mille è il nuovo strumento previsto dalla legge finanziaria che a partire dalla prossima dichiarazione dei redditi, potrà essere devoluto, senza che questa decisione incida sull'importo da versare all'erario.

Se dichiarato espressamente con una firma, il 5 per mille finirà nelle casse dei Comuni piuttosto che in quelle dello Stato. Il Comune di Palermo utilizzerà questi fondi per attività sociali nel proprio territorio, intervenendo per l'assistenza agli anziani, ai minori e in generale per il sostegno ai soggetti svantaggiati e bisognosi. Mentre per le altre categorie (Onlus, associazioni di promozione sociale, fondazioni, associazioni, finanziamento della ricerca scientifica, università e ricerca sanitaria) è indispensabile inserire il codice fiscale, per assegnare il 5 per mille al comune basta solo la firma. Lo strumento del 5 per mille non è alternativo all'8 per mille da devolvere alle chiese o allo Stato: le due opzioni sono entrambe esercitabili.
red.