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Il sax "trattato" di Ankersmit

  • 19 novembre 2006

Attenta a quanto di più sperimentale e avanguardistico vada affacciandosi sul panorama musicale, anche questa volta l'associazione Antitesi, nell'ambito della programmazione dell'"XS - not only sonic acts" ospiterà il particolare sassofonista olandese Thomas Ankersmit. L'appuntamento, che si inserisce nel ciclo "Doves Days", quello in cui è più sinergico il coinvolgimento fra artista e pubblico, è per giovedì 23 novembre alla residenza universitaria dell'istituto San Saverio di Palermo (via Di Gristina 39, ore 21, ingresso gratuito) e subentra all'annunciato concerto di Mike Cooper, annullato per impossibilità dell'atista, impegnato in tournée in Giappone.

Di casa a Tokyo e Berlino, il sassofonista a Palermo si produrrà nelle sue tipiche e coinvolgenti esecuzioni estemporanee per sax alto, computer EMS e sintetizzatore Serge, ma il suo concerto palermitano sarà preceduto, alle ore 15 di mercoledì 22 novembre, da una "lecture" seminariale presso il conservatorio "Antonio Scontrino" di Trapani ("Aula Multimediale", via Sceusa 1), anch'esso ad ingresso rigorosamente gratuito per tutti coloro che vorranno partecipare (fino ad esaurimento posti).

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Virtuoso del sax ed esperto nell'uso dell'elettronica a servizio della musica, Ankersmit abbina le proprie linee musicali "acustiche", sperimentali ed astratte, all'impiego dei filtri controllati da sintetizzatori analogici "iper-cinetici" e dialoghi improvvisativi con il computer, per una cifra che, se non unica, resta comunque molto personale ed avvincente. Noto anche per le sue installazioni - a Berlino, Colonia, New York, Chicago, Los Angeles e Tokyo - , in cui «suono, infrasuono e modificazioni delle caratteristiche acustiche» ambientali, si stratificano quasi sfidando il normale processo di percezione dello spazio da parte dell’ascoltatore-fruitore, che all'interno di quella stessa dimensione spaziale, diviene così spettatore attivo, Ankersmit collabora spesso con vari improvvisatori elettroacustici tra i quali il grande Phill Niblock, Gert-Jan Prins, Thomas Lehn, Keith Rowe, Kevin Drumm e Axel Domer.

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