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"Il teatro e il suo clown": grandi autori al Biondo

Rassegna di alto profilo sul palcoscenico del teatro Stabile: protagonisti i grandi autori della letteratura, della poesia e della drammaturgia di ogni tempo

  • 6 gennaio 2012

Ottimo inizio d’anno per il teatro e la cultura a Palermo: il capoluogo siciliano ospiterà infatti, tra gennaio e febbraio 2012, la rassegna “Il teatro e il suo clown”, progetto di respiro internazionale che porterà sul palco del teatro Biondo e del teatro Bellini spettacoli teatrali e recital di poesie. Un festival internazionale con prime mondiali ed esclusive, che spazia da Dante a Shakespeare, senza tralasciare importanti voci siciliane come Licata e Scaldati.

Al centro di questo progetto stanno tre immortali testi skekespereani, “King Lear”, “The Tempest” e Macbeth” (quest’ultimo coprodotto dal Biondo), nell’originale visione registica di due maestri del teatro orientale, il taiwanese Wu Hsing-kuo e il coreano Tae-Suk Oh, incontrati ad Edimburgo dal direttore artistico, Pietro Carriglio. Amore a prima vista che ha portato ad un sodalizio che porterà a Palermo spettacoli in esclusiva europea e in prima mondiale, come nel caso del Macbeth.

«Abbiamo voluto dedicare due mesi interi alla grande officina di lavoro del Teatro Biondo – ha spiegato Carriglio – a partire da un discorso sul segno di Shakespeare. È il nostro modo per resistere e rispondere alla grave crisi che ha investito la città di Palermo, per dimostrare cosa può essere una grande macchina artigianale capace di ospitare e produrre spettacoli internazionali».

La rassegna avrà inizio mercoledì 11 gennaio al Biondo con “King Lear”, in scena fino al 15 gennaio, per la regia di Wu Hsing-kuo, esperto in innovative riletture di classici occidentali secondo le tecniche del teatro orientale. Le atmosfere della Corea saranno poi nucleo di due originali adattamenti shakespeariani: “The Tempest” (da mercoledì 1 a domenica 5 febbraio) e “Macbeth” (da mercoledì 8 a domenica 12 febbraio): in scena la Mokwha Repertory Company, diretta da Tae-Suk Oh.

L’omaggio al drammaturgo inglese comprenderà anche “Romeo e Giulietta”, produzione del teatro Eliseo di Roma, adattamento di Fausto Paravidino e regia di Valerio Rinasco. Interpreti di questo spettacolo, in scena da sabato 18 a domenica 29 gennaio, saranno Riccardo Scamarcio e Deniz Özdogan.

Il grande teatro contemporaneo sarà protagonista anche al Bellini. Si parte dal dittico di Eugène Ionesco “Il re muore” (da mercoledì 1 a domenica 5 febbraio) e “Le sedie” (da mercoledì 8 a domenica 12 febbraio), per la regia di Pietro Carriglio. Il primo, metafora sulla crisi della modernità, con Nello Mascia e Alvia Reale; il secondo, ancora con Nello Mascia questa volta insieme a Galatea Ranzi, farsa tragica ambientata all’interno di un faro in una sperduta isola. A seguire, una nuova edizione, con la regia di Umberto Cantone, del testo di August Strindberg “Dansen”, filtrato attraverso l’ottica del drammaturgo svizzero Friedrich Dürrenmatt. Sul palco Nello Mascia e Galatea Ranzi (da sabato 25 febbraio a domenica 13 marzo).

Salvo Licata, Franco Scaldati e Pippo Spicuzza sono i tre siciliani coinvolti nella rassegna. Di Licata sarà proposto, con un cast tutto palermitano (Paride Benassai, Stefania Blandeburgo, Costanza Licata e Salvo Piparo), “Il Battaglia e il Lumachi”, testo che prende le mosse dal capolavoro pirandelliano “I Giganti della Montagna”. La regia è di Mauro Avogadro (in scena da giovedì 19 gennaio a domenica 12 febbraio). Di Scaldati sarà invece proposto il suo nuovo testo “Piccole lune per due clown” (da giovedì 9 a domenica 12 febbraio). Infine, in un nuovo allestimento, ritorna in scena “Pinocchio” di Collodi nella storica versione di Pippo Spicuzza, cavallo di battaglia, negli anni ’80, del Teatro Biondo, con l’originale scena circolare di Carriglio.

Per quattro domeniche (15, 22, 29 gennaio, 5 febbraio), il Biondo, inoltre, proporrà altrettanti recital dedicati a quattro grandi poeti della letteratura: Dante, Eliot, Hopkins e Raboni, affidati alla voce e all’interpretazione di Alessandro Serpieri, Franca Nuti, Pietro Carriglio e Claudio Collovà. Il costo dei singoli biglietti per ogni spettacolo varia da 7,50 a 30 euro. Per maggiori informazioni visitate il sito www.teatrobiondo.it

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