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Ilya Gringolts ed Ensemble Zefiro per gli Amici della Musica

  • 8 febbraio 2004

Procede all’insegna della musica colta la stagione concertistica degli Amici della Musica, con i due concerti di lunedì 9 e martedì 10 febbraio al teatro Golden di Palermo (via Terrasanta 60). Nell’appuntamento pomeridiano di lunedì, ore 17.15, sarà infatti il virtuosismo del giovane violinista Ilya Gringolts, al suo debutto a Palermo, a cimentarsi in alcune impegnative pagine del repertorio classico, eseguendo in apertura la Sonata n. 1 in sol minore BWV 1001 di Johann Sebastian Bach, seguita dalla Sonata in sol minore op. 27 n. 1 di Eugène Ysaÿe e dalla Sonata Sz. 117 di Béla Bartók, per poi concludere con Introduzione e Variazioni sul tema “Nel cor più non mi sento” di Paisiello, scritte da Niccolò Paganini.

Promettente figura del concertismo internazionale, il violinista russo suona dall’età di cinque anni, sotto la guida di Tatyana Liberova, aggiudicandosi appena sedicenne, nel ’98, il primo premio del Concorso “Paganini” di Genova. Proseguendo gli studi a New York presso la Juilliard School of Music, diviene presto assistente di Itzhak Perlman, sotto la cui direzione nel 2001 incide per la Deutsche Grammophone con la Israel Philarmonic Orchestra. Notato dalla critica per lo stile poco conformista, Gringolts riesce a rinfrescare la tradizione spiazzando le normali abitudini d’ascolto.

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La serata di martedì 10 (ore 21.15) vede invece sulla pedana dello stesso teatro l’Ensemble Zefiro, complesso di musica antica specializzato nel repertorio per strumenti a fiato dal XVIII al XIX secolo. Il suo organico di tredici elementi, tutti fiatisti, suonerà brani del repertorio mozartiano, in particolare temi tratti dal Don Giovanni ed arrangiati dall’oboista Alfredo Bernardinim, nonché la Serenata in si bemolle maggiore Kv. 361 “Gran Partita”. Il concerto sarà registrato per inserirne alcune esecuzioni nel compact di prossima pubblicazione.

Molto apprezzato dalla critica specializzata per le incisioni delle opere di Zelenka e Mozart (per l’etichetta Astrèe-Auvidis), l’Ensemble Zefiro, gruppo variabile fondato nel 1989 dagli oboisti Alfredo Bernardini e Paolo Grazzi e dal fagottista Alberto Grazzi, è ospite delle rassegne più autorevoli dedicate al repertorio di XVIII e XIX secolo, ed è stato recentemente insignito del Gran Prix du Disque. Il costo dei biglietti è 13 euro (intero), 8 euro (ridotto per abbonati Stag. Serale, soci Ideanet, Club la Repubblica e Touring Club, studenti Conservatorio e Corso Universitario in Discipline della Musica).

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