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L’isola nell’isola: Kals’Art 2004

Kals’Art, ovvero ben trenta ettari di centro storico dedicato allo svago di turisti e palermitani che scelgono di trascorrere le vacanze in città

  • 18 giugno 2004

È stata disegnata ad arte un’isola nell’isola. Dal 17 luglio al 4 settembre, infatti, il centralissimo quartiere della Kalsa di Palermo, sotto l’occhio discreto della luna estiva, si trasforma in un palcoscenico a cielo aperto con una grande isola pedonale per ospitare spettacoli teatrali, classici della storia del cinema o concerti di musica internazionale. Racchiusi in una parola, Kals’Art (la rassegna di pettacoli estivi organizzata dal Comune di Palermo), ci sono ben trenta ettari di centro storico dedicato allo svago di turisti e palermitani che scelgono di trascorrere le vacanze in città. L’area interessata è delimitata dalla via della Cala, il Foro Italico, via Carlo Rao, via Castrofilippo, via dei Credenzieri, via Resuttana all’Alloro, via Merlo, via Alessandro Paternostro, via del Parlamento, parte di corso Vittorio Emanuele (da via del Parlamento a via Bottai), piazza Marina, via della Regia Zecca e via Butera.

Oltre a questo spazio, all’altezza della chiesa della Catena, ci sarà un’altra zona pedonale che andrà dal molo, costeggiando la Cala, fino al Parco archeologico di Castellammare. In questa parte, si potrà passeggiare la sera tra il rosa pallido dei lampioni che rischiarano i vicoli nei dintorni. Chi ancora non conosce i tesori di questo quartiere, potrà curiosare nei bagli e nei cortili degli antichi palazzi storici o nelle chiese. Ad arricchire le bellezze dei monumenti, sono state realizzate ottantacinque composizioni floreali ed anche chiese e ville storiche della zona saranno addobbate con piante tipiche del clima mediterraneo: dalla palma nana alla Cycas revoluta. Vasi fioriti profumeranno anche piazzetta della Vittoria allo Spasimo, che sarà “illuminata” da un disegno centrale a forma di sole; nei palazzi Steri e Palagonia saranno installate composizioni preparate con corteccia di pino e argilla espansa.

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«Kals’ Art è una grande novità per Palermo - ha sottolineato il sindaco Diego Cammarata, lo scorso 16 giugno, insieme al direttore artistico, Davide Rampello – perché un intero quartiere si trasformerà in un grande teatro in cui gli spettatori potranno spostarsi da uno scenario all’altro, assistendo a spettacoli, visitando musei, chiese, palazzi storici e monumenti degradati. È un progetto di rivitalizzazione urbana di una vasta area del centro storico». Per chi soffre d’insonnia e adora fare shopping, le notti palermitane offrono anche altri motivi per aggirarsi tra i vicoli della Kalsa: tutte le sere, infatti, dalle 21 alle 2 del mattino, bar, botteghe artigiane e negozi di abbigliamento della zona potranno restare aperti. Anche la gola vuole la sua parte e si potranno assaggiare diversi prodotti tipici siciliani, a piazza Magione. Vicino via dello Spasimo, infatti, sarà allestito lo spazio “Alimentare nella tradizione” dove si potranno acquistare formaggi, olio, miele, marmellate, salumi e altri prodotti della tradizione palermitana e siciliana.

Musica. Dopo i recenti restauri, l’ex deposito locomotive di Sant’Erasmo (tra Villa Giulia e il ponte di Mare) diventerà sede ideale di un bar con tavoli all’aperto, per ascoltare una cinquantina di concerti. La prima anteprima in programma cade il 12 luglio con il “Balarm Rock Festival” che ospiterà i concerti dei newyorkesi Blond Redhead e quelli degli emergenti Postoko e Mari X, entrambi palermitani. Il festival si articola in tre serate, ognuna delle quali ospita 2 gruppi emergenti più una band di rilievo nel panorama nazionale e internazionale: il 28 luglio suoneranno i Wire, i Sexymomo e Laya, mentre il 7 agosto Roy Paci & Aretuska, Cheech Skaos e Baskaren (sito ufficiale www.balarmrockfestival.com). Il cartellone è diviso in sei sezioni: “Mediterraneo”, “Mare aperto” (musicisti che esplorano territori di confine), “Mare aperto night” (con alcuni tra i principali esponenti della musica elettronica), “Maree” (protagoniste quattro giovani talenti femminili) e “Palermo Overground” (un festival nel festival, con le band del post rock).

Teatro. Sarà l’atrio del settecentesco palazzo Bonagia (via Alloro) ad ospitare “Contemporanea”, dal 19 agosto al 24 settembre, una rassegna di testi firmati principalmente da autori italiani (cinque inediti, cinque prime nazionali ed un omaggio ad Arnoldo Foà). In caso di pioggia, gli spettacoli saranno spostati al chiuso, presso il Noviziato dei Crociferi. Inoltre, è previsto anche un convegno su Nuova drammaturgia, nuovo pubblico, organizzato da Ernesto G. Laura.

Cinema. L’ex chiesa mai finita ed a cielo aperto di Santa Maria dello Spasimo si trasformerà per l’occasione, dal 6 al 29 agosto, in una suggestiva arena per assistere alla proiezione di una quarantina di film. Spazio ai rappresentanti della nuova Hollywood al cinema indipendente d’autore, italiano e straniero, ad un gruppo di “prime visioni” assolute per Palermo ed a diversi cortometraggi trascurati dalla grande distribuzione, oltre ad alcuni capolavori restaurati dell’età d’oro della commedia hollywoodiana. Sono previsti anche degli incontri con degli scrittori italiani appassionati di celluloide.

Mostre-mercato, installazioni urbane. Piazza Marina diventerà sede di una mostra-mercato dell’artigianato siciliano e le bancarelle saranno posizionate sui marciapiedi della piazza. All’interno dell’area interessata dall’iniziativa, sarà allestito un vero e proprio parco d’arte, grazie all’estro di tre artisti. Klaus Pobitzer, realizzerà i suoi mega-fumetti, mentre Croce Caravella  trasformerà piazza Magione in un enorme quadro e Victoria Coeln giocherà con le sue mega-installazioni di luci. Per maggiori informazioni, basta cliccare su www.comune.palermo.it.

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