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La Coppa rilancia il Palermo, ma con la Reggina è di nuovo pari

  • 6 febbraio 2006

PALERMO-MILAN 3 - 0 (primo tempo 2 - 0)
Marcatori
: 10’ pt M. Gonzalez, 18’ pt A. Caracciolo, 5’ st M. Gonzalez.
PALERMO (4-3-3): M. Andujar, C. Zaccardo, G. Biava (28' st Terlizzi), A. Barzagli, F. Grosso, S. Barone, E. Corini, M. Mutarelli, M. Gonzalez (22' st Accardi), A. Caracciolo (15' st Godeas), D. Di Michele. A disp.: C. Lupatelli, F. Brienza, C. Terlizzi, K. Conteh, P. Accardi, L. Rinaudo, D. Godeas. All: Giuseppe Papadopulo.
MILAN (4-4-1-1): Z. Kalac, D. Simic (7' st Inzaghi), A. Nesta, J. Stam, K. Kaladze (17' st Serginho), M. Cafù, J. Vogel, C. Seedorf, M. Jankulovski (17' st Pirlo), I. Kakà, A. Gilardino. A disp.: V. Fiori, G. Gattuso, F. Inzaghi, A. Pirlo, C. Serginho, M. Amoroso, L. Marzoratti. All: Carlo Ancelotti.
Ammoniti: E. Corini (P), C. Zaccardo (P), G. Biava (P).
Arbitro: Nicola Giovanni Ayroldi (Molfetta).

Non poteva avere esordio migliore Giuseppe Papadopulo sulla panchina del Palermo. Il 3-0 sul Milan, oltre che portare alla semifinale di Coppa Italia, regala al pubblico una gara splendida e mostra una squadra che ha dato grandissimi segnali di ripresa e soprattutto che ha saputo concretizzare le sue azioni di gioco. Il nuovo allenatore cambia modulo e schiera tre centrocampisti centrali (Corini, Barone e Mutarelli) con due mezzepunte (Gonzalez e Di Michele) alle spalle dell’unico attaccante Caracciolo. Ma grande merito va dato all’ottima serata di Gonzalez che ormai da mesi sta giocando a livelli altissimi.
E pensare che il Milan, all’8’, aveva avuto sui piedi di Kaka la palla di quello che avrebbe potuto essere il gol qualificazione per i rossoneri: ma il brasiliano, servito a centro area da un involontario passaggio di Grosso, calcia debolmente e Andujar può bloccare. A questo punto si scatena Gonzalez: al 10’ vede Kalac fuori dai pali e dal limite fa partire un tiro con una bella traiettoria che sblocca il risultato. Al 18’ segue il movimento di Caracciolo e gli serve una bella palla al limite: l’attaccante brucia sul tempo i due difensori rossoneri e con un diagonale trafigge per la seconda volta Kalac. Il pubblico incredulo esulta. Quella in campo sembra il lontano ricordo della squadra vista affondare sotto i colpi del Siena. Tutto sembra essere tornato semplice.
Nella ripresa arriva il gol del ko sempre ad opera di Gonzalez che sfrutta l’ennesima incertezza difensiva rossonera, brucia l’uscita goffa di Kalac e a porta vuota mette in rete la palla del 3-0. Solo a questo punto il Milan decide di giocare la partita ma questa volta la difesa rossonera è attenta a spazzare via ogni pallone e trova in Andujar un portiere puntuale e sicuro. Il forcing rossonero non riesce a produrre alcun gol ed il Palermo supera brillantemente questo quarto di finale. In semifinale i rosanero affronteranno la Roma, vittoriosa sulla Juventus.

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REGGINA-PALERMO 2 - 2 (primo tempo 1 - 1)
Marcatori: 42’ pt S. Barone, 49’ pt G. De Rosa, 35’ st A. Caracciolo, 47’ st C. Paredes.
REGGINA (3-5-1-1): I. Pelizzoli, I. Franceschini, G. De Rosa, A. Lucarelli, G. Mesto, D. Biondini (30' st Carobbio), C. Paredes, G. Tedesco (38' st Choutos), F. Modesto, F. Cozza (19' pt Vigiani), N. Amoruso. A disp.: N. Pavarini, A. Giosa, L. Vigiani, L. Choutos, F. Carobbio, S. Missiroli, G. Ungaro. All: Walter Mazzarri.
PALERMO (4-3-3): M. Andujar, C. Zaccardo, G. Biava, A. Barzagli, F. Grosso, S. Barone, E. Corini, M. Mutarelli (19' st Tedesco), M. Gonzalez, A. Caracciolo (48' st Godeas), D. Di Michele (44' st Terlizzi). A disp.: C. Lupatelli, G. Tedesco, F. Brienza, C. Terlizzi, K. Conteh, L. Rinaudo, D. Godeas. All: Giuseppe Papadopulo.
Ammoniti: C. Zaccardo (P), M. Mutarelli (P), A. Caracciolo (P), G. Tedesco.
Arbitro: Domenico Messina (Bergamo).

La situazione in campionato per il Palermo, dopo le ultime sconfitte consecutive, comincia a farsi più critica: la zona retrocessione è assai più vicina della zona Uefa ed è per questo motivo che a Reggio Calabria il Palermo è obbligato a fare risultato. Papadopulo conferma la formazione vincente con il Milan ma nei primi venti minuti non succede praticamente nulla. La gara è spezzettata da continui falli ed interruzioni di gioco. La prima palla gol capita sui piedi di Di Michele che al 25’ calcia alto un pallone da buona posizione. Poi al 42’ l'ex attaccante dell'Udinese serve un ottimo pallone in area a Barone che arriva in corsa e fulmina Pelizzoli. È il vantaggio, meritato, dei rosanero. Ma nei minuti di recupero si rivede la squadra pasticciona in difesa che, su azione di calcio d’angolo, lascia libero De Rosa a centro area di anticipare l’uscita di Andujar e insaccare, riportando in parità il risultato. Nella ripresa la musica non cambia: ancora troppi falli rendono la partita noiosa e priva di emozioni. Al 24’ un bel colpo di testa di Caracciolo chiama in causa Pelizzoli che devia la palla sopra la traversa. Ma l’attaccante rosanero sembra in netta ripresa rispetto alle ultime esibizioni ed al 35’ sfrutta un errato disimpegno della difesa reggina per mettere in rete la palla del 2-1. I calabresi sembrano aver subito il colpo, anche perché il Palermo riesca a controllare perfettamente la gara. Ma al 49’, in pieno recupero, Paredes inventa un gol in rovesciata che si infila nell’angolino e beffa così Andujar. Finisce 2-2, un pareggio che lascia molto amaro in bocca ma per lo meno ha visto qualche segnale di ripresa tra i giocatori rosanero.

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