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"La notte dei musei" 2010: ecco la VI edizione

Un'iniziativa che permette delle visite di museo in museo e di partecipare a manifestazioni appositamente organizzate, in orari non convenzionali

  • 14 maggio 2010

Voglia d’arte a Palermo e di cultura. Così si rinnova anche quest’anno l’appuntamento con la manifestazione "La notte dei musei", giunta alla sesta edizione. L’iniziativa è fissata per sabato 15 maggio a partire dalle 18 fino ad oltre le 24. Come nel resto delle città europee anche a Palermo sedici musei (di cui tre in provincia) resteranno aperti al pubblico gratuitamente e per tutta la notte, permettendo di riscoprirne il fascino delle collezioni in una notte di festa. E come ogni anno ce n’è per tutti: dalla scienza, all’arte, all’antropologia, all’archeologia, alla musica, con un programma di eventi organizzati esculsivamente per “La notte dei musei".

Intanto, il Museo Riso (corso Vittorio Emanuele 365), aperto dalle 20 fino alle due propone una lunga notte di musica e performance. "Colour me Beautiful", performance indedita del collettivo di designer e creative Arabeschi di latte trasformarà lo spazio del museo attraverso il cibo e suoi profumi. Si sdrammatizzerà sull’ossessione per il cibo e per la bellezza, invitando il pubblico all’utilizzo di cosmetici naturali realizzati con i prodotti locali quali limoni, mandorle, arance e fragoline. Arabeschi di latte aiuterà i presenti nella realizzazioni di creme, scrub e detergenti completamente biologici. La performance sarà preceduta da un laboratorio didattico per bambini a cura del Settore educazione a partire dalle 17, dall’aperitivo alle 19 e proseguitrà con il concerto “Notturna” di Lino Costa e Sergio Laviola in collaborazione con Giacomo Virzì che animeranno il giardino del museo a partire dalle 22 con atmosfere notturne, intense e meditative; un misto di suggestioni che spaziano dal jazz all’elettronica. Per chiudere, dj set a seguire.

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A proposito di musica il Museo di Zoologia (via Archirafi 16) ospita dalle 18 alle 24 quattro concerti di musica classica in parternariato con il “Conservatorio Bellin”i di Palermo, oltre alla visita guidata del museo e della mostra fotografica sugli orsi della luna, realizzata in collaborazione con Asia Animal Foundation. Ancora musica al Museo geologico “Gemellaro” (corso Tukory 131) con canti e danze del mediterraneo dalle 21 fino alle 23, insieme alle visite guidate delle sale dalle 18 e alla tombola dei fossili dalle dalle 18 alle 20. Al Museo Internazionale della Marionette “Antonio Pasqualino” (piazzetta Niscemi 5) si parlerà di teatro di figure nei percorsi guidati dalle ore 19 all’una di notte, assistendo alle proiezioni di video esplicativi e introducendo le differenze meccaniche e iconografiche tra le ombre, i burattini, le marionette a filo e i pupi siciliani, in un’ottica multiculturale che mette in relazione le tradizioni europee ed extraeuropee. Sempre a partire dalle 19 si potrà assistere al “cuntu”, racconto orale di soggetto epico, interpretato da Gaetano Celano, erede di una famiglia di maestri darte drammatica e di costruttori di pupi.

Dalle 18 in poi è possibile visitare gratuitamentel’Archivio di Stato (cortile Gancia 2) e le collezioni documentarie dell’Archivio Storico Comunale di via Maqueda, 157. La Civica Galleria d'Arte Moderna Restivo (via Sant'Anna 21) dalle 19 aprirà le porte della sua collezione permanente con percorsi guidati, così come il Museo della Fondazione Mandralisca sito a Cefalù (via Mandralisca 13). Per gli appassionati di archeologia gli itinerari continuano al Museo d'Arte e Archeologia “ Mormino" a Villa Zito (via Libertà 52) dalle 18 alle 23.55, con la visita alle collezioni di reperti compresi dipinti, maioliche, stampe e numismatica; a Termini Imerese dalle 19.30 all’una e trenta il Museo Civico "Romano" in via Marco Tullio Cicerone, mostra le sue collezioni articolate in due sezioni: reperti del paleolitico e ritrovamenti greci, romani e islamici.

La scienza ci aspetta al Museo della Specola (piazza del Parlamento 1) all’interno del Palazzo Reale, per ivitarci dalle 19 alle 24 a prendere parte alle osservazioni al telescopio gratuite nel giadino del Palazzo dei Normanni con i ricercatori dell’Osservatorio Astronomico e di Astrofisica Spaziale e Fisica Cosmica di Palermo, ed inoltre ad un’incontro che ha per tema l’astronomia e alla visita della strumentazione astronomica, degli orologi e degli strumenti metereologici, di fisica e magnetismo. Sempre per gli appassionati di scienza, le collezioni di minerali e rocce di rilievo per lo studio della Sicilia e del sud Italia sono visitabili a partire dalle 19 nella sede del Museo di Mineralogia (via Archirafi 36).

A Bagheria, sabato 15 maggio il Museo Guttuso (via Ramacca 9) sarà aperto oltre il consueto orario (con visite gratuite), a partire dalle 19 sino alle 24 (con ultimo ingresso alle ore 23). A restare aperti durante le ore notturne anche il Museo del Giocattolo a palazzo Aragona (via Consolare) a partire dalle 18.30 sino alle 24. Inoltre, promosso dall’associazione culturale "Giuseppe Bagnera" di Bagheria, presso la sede della stessa (via Casaurro 78), e con il concorso del Coordinamento Riserve Naturali dei Gruppi Ricerca Ecologica, sarà possibile visitare le magiche atmosfere del Museo privato dell'associazione e la suggestiva rassegna fotografica sulle Riserve Naturali "Grotta dei Puntali" e "Grotta della Molara".

Ancora tradizioni siciliane, in questo caso legate alla cultura eno-gastronomica, al Museo del vino e della civiltà contadina a Palazzo Palagonia in via del IV Aprile a Palermo, aperto dalle 18.30 e fino alle 00.30 con la mostra Permanenete dei vini di Sicilia e la mostra Internazionale dell’Etichetta e Museo del Vino e della Civiltà Contadina, e inclusa una degustazione gastronomica. Per chiudere, due itinerari fuori città, il Museo naturalistico "F. Minà Palumbo" nell’ex convento a Castelbuono sarà sede di proiezioni sulla flora e sulla fauna della Madonie dalle 19 e chiuderà con il concerto del gruppo “Jazz for you”, mentre, in omaggio alla storica corsa siciliana, il Museo Vincenzo Florio di Cerda (via Roma, 55) apre al pubblico la sua storia racchiusa nei cimeli, nei giornali, nei libri e nei documenti della Targa Florio.

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