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La "Notte del dialogo" a piazza Bologni

Interverranno molti artisti siciliani ma anche alcuni stranieri, tra varie band, dj, volti noti come il cantante Lello Analfino dei Tinturia

  • 21 maggio 2009

Dopo il successo della prima edizione, presentata nel 2008 e svoltasi simultaneamente in 37 paesi sottoscrittori della Dichiarazione di Barcellona del 1995 (che sancisce la conoscenza, il rispetto della diversità e lo scambio interculturale tra i paesi del mediterraneo) viene riproposta, a Palermo, la Notte Euromediterranea del dialogo che si svolgerà venerdì 22 maggio in piazza Bologni. La manifestazione è organizzata è curata dal COPPEM (Comitato Permanente Partenariato Euromediterraneo dei Poteri Locali e Regionali), nato con l'obiettivo di contribuire al miglioramento della conoscenza reciproca dei popoli dell'Euromediterraneo, dall’associazione culturale Ubuntu e dal Comune di Palermo in collaborazione con la fondazione Anna Lindh (istituita nel 2004 dalla Conferenza euro mediterranea dei Ministri degli Affari Esteri) la cui finalità è promuovere il dialogo tra le diverse culture, dall’ICCN (Inter-city Intangible Cultural Coorporation Network) e patrocinato dall’UNESCO e dal DESS.
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«Quest’anno l’evento – dichiara Natale Giordano, coordinatore del COPPEM - sarà svolto in contemporanea a Gangneungin, Korea del Sud e per l’evento a Palermo è stato fatto un forte investimento in termini di organizzazione sul palco per mettere a proprio agio gli artisti che interverranno». È previsto, infatti, come lo scorso anno, il Concerto della Notte Euromediterranea del Dialogo che si svolgerà a piazza Bologni a partire dalle ore 20 durante il quale si esibiranno alcuni tra i più rappresentativi artisti della Sicilia.

Ad aprire la kermesse saranno i Matrimia, da Palermo, che propongono musica Klezmer (genere musicale originario e rappresentativo dei paesi Balcanici), e a seguire, durante l’arco della serata interverranno i Qbeta, provenienti da Siracusa, che propongono un repertorio dalle diverse influenze musicali, passante dal funky alla musica latina e da suoni etnici tradizionali al rock, i Kaiorda, anch’essi provenienti da Palermo, gruppo di matrice folk che propone musiche, canti e danze del mediterraneo. Ancora da Palermo i Dasvidania che proporranno le loro sonorità pop sperimentale e i Famiglia del Sud, dalle sonorità reggae. Interverrà inoltre, l’Associazione Culturale Fala Brasil che dal 1988 si occupa di divulgare le realtà artistico culturali brasiliane promuovendo spettacoli e concerti.

All’insegna dello scambio e del rispetto culturale su cui si fonda l’intera manifestazione, anche in ambito musicale, questi giovani artisti divideranno il palco con altri giovani provenienti da paesi diversi e che operano a Palermo, come per esempio il gruppo Africano Le Cri de l’Afrique (grido dall’Africa) fondato nel 2006 dal musicista e cantante Africano John Ollis. I gruppo proporrà musica originale dell’Africa con suoni tipici di quei luoghi. Durante l’arco del concerto è prevista la partecipazione di Lello Analfino, cantante dei Tinturia.

A presentare la serata sarà Massimo Minutella, il noto conduttore televisivo palermitano e a calare il sipario sulla serata sarà il dj francese Tagada del collettivo Balcanbeats, che proporrà musica proveniente dall’Europa dell’Est. Interverranno inoltre l’insegnante di danza orientale Saba Benziadi, di origini algerine, con il corpo di ballo El Kahina e l’Olimpionico Rachid Berradi, che ha ispirato il libro dello scrittore Mauro Valeri, “Black Italians. Atleti neri in maglia azzurra” (2006 - Palombi & Partner) e la Rete Mediterranea Antirazzista. «Inoltre – afferma Natale Giordano – alcune tra le immagini che verranno filmate a Palermo, verranno inserite in un video spot e proiettate in occasione dell’ intervento della IV commissione del COPPEM che si terrà a Sanliurfa, in Turchia, lunedì 25 marzo. Rappresenterà un saluto dalla nostra Palermo alla società Turca».

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