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"Le notti di Segesta": una serata dedicata al Gattopardo

Il prossimo appuntamento con gli spettacoli de "Le notti di Segesta" è con "La notte del Gattopardo", omaggio al capolavoro di Tomasi di Lampedusa e al film di Visconti

  • 27 agosto 2013

"Il Gattopardo" di Tomasi di Lampedusa non può definirsi un semplice romanzo: descrizione fedele di una Sicilia e di un lungo periodo storico, è stato in grado di ispirare le atmosfere uniche della pellicola cinematografica portata sullo schermo da Luchino Vistonti.

"Le notti di Segesta", manifestazione che anima l'estate del famoso Teatro Greco (VISUALIZZA IL PROGRAMMA COMPLETO), proprio in occasione dei 50 anni dell'uscita del film, propone "La notte del Gattopardo", un omaggio artistico fatto di immagine e musica.

L'appuntamento è per sabato 31 agosto alle ore 21.30, ovviamente presso il Teatro Greco di Segesta (VISUALIZZA LE INFORMAZIONI PER RAGGIUNGERE IL TEATRO), ed i biglietti hanno un costo di 20 euro: il prezzo include i diritti di prevendita e il servizio navetta dal posteggio delle auto fino al teatro.

I tickets sono acquistabili presso il botteghino del teatro, aperto dal venerdì al sabato, dalle ore 10 alle 13.30 e dalle 15 alle 19. È inoltre possibile acquistarli online nei circuiti Liveticket e Tickettando. Per qualsiasi altra informazione è possibile chiamare lo 091.2735835, dal lunedì al giovedì, oppure lo 0924.953013, il venerdì e il sabato.

Per "La notte del Gattopardo" salgono sul palco Paolo Briguglia, Silvia Ajelli e Rinaldo Clementi, con le musiche dal vivo di Salvatore Bonafede. A partire dal romanzo di Tomasi di Lampedusa e dalla pellicola di Visconti vengono evocate suggestioni e atmosfere, per uno spettacolo notturno e onirico, che unisce musica e parole, attraverso i momenti cruciali della narrazione.

A seguire, per i più svegli, alle ore 5.30 un omaggio alle sirene nell’ultima alba di Segesta. Lo spettacolo (ingresso 8 euro) vede protagonisti gli attori Vincenzo Ferrera e Fabrizio Romano accompagnati dalle musiche dal vivo del sassofonista Gianni Gebbia e del percussionista Dario Sulis.
Figura mitologica circondata di sensualità e mistero, la sirena è la protagonista del racconto di Tomasi di Lampedusa intitolato appunto "La sirena" e dei celebri versi dell'Odissea di Omero, qui accostati per rievocarne la magia e celebrarne il fascino anche letterario.
Per metà donna e per metà creatura acquatica, con la sua natura ambigua sconvolge i sensi degli uomini, facendo loro perdere la cognizione del confine tra la realtà e sogno, tra veglia e sonno. E l'atmosfera dell'alba sarà quella propizia per incontrare le sirene e perdersi dietro il loro canto, attraverso il racconto di Tomasi di Lampedusa e le parole di Omero.
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