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Lucina Lanzara, suggestioni canore

  • 5 agosto 2006

Nello scenario del teatro Antico di Segesta, che trasuda di storia e di leggende mitologiche, Lucina Lanzara presenterà il suo disco "De Mare" il 14 agosto alle ore 22.30 (ingresso 10 euro), occasione alla quale parteciperà con un reading Piero Nuti, con l’accompagnamento strumentale a cura di Maurizio Curcio alla fisarmonica, Domenico Guddo al violoncello, Massimo Patti al contrabbasso, Ninni Passannanti e Nicolò Renna alla chitarra classica e Rosario Punzo alle percussioni. Da evidenziare anche l'"alborata" di giorno 13, quando alle 5 del mattino l'artista palermitana proporrà il suo "Canto del Sole", concerto per voce sola e percussioni composto in occasione dello scoppio della guerra in Iraq e del quale sono statI portati in scena vari adattamenti.

L’artista che si contraddistingue per una vocalità suggestiva, unitamente ad un sapiente scelta strumentale, crea un’atmosfera sognante e mistica, dove lo spettatore rimane pienamente coinvolto da una performance che mai stanca e che lo conduce verso mete sorprendenti. La raffinata cantautrice possiede singolari capacità poetiche e interpretative, che le permettono di percorrere vie diverse, in cui il suo talento si esprime completamente e in modo originale.
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La suadente voce, governata da un’impostazione drammatica mai urlata, è integrata ad eleganti movimenti del corpo, di modo che le emozioni e le idee dell’artista possano essere rappresentate chiaramente. "De Mare", una raccolta di 15 brani arrangiata da Maurizio Curcio, narra il "Viaggio di Aliante", una barca che solca le acque delle passioni umane: il disco, pubblicato nell’aprile del 2006 e edito da Rai Trade, è tratto da una versione teatrale che l’artista ha messo in scena in Italia e all’estero.

Lucina Lanzara, nata a Roma, vive a Palermo fino al 1996, quando si trasferisce a Genova dove studia tecnica vocale integrata col corpo con la maestra norvegese Kjerstin Pronzato alla scuola di Armando Corsi. Nel 1990 studia canto con Henry Frage, noto direttore dell’"Opera" di Nantes e, sotto gli incoraggiamenti di Teddy Reno, dal 1998 si avvia verso la professione di cantautrice , esibendosi così con gruppi musicali, sia classici che sperimentali con grande favore del pubblico e della critica. Nel marzo del 2003 completa "Il canto del Sole", concerto per voce sola e percussioni, scritto in occasione dello scoppio della guerra in Iraq ed è stato utilizzato, col consenso della cantautrice, come "Inno del Mediterraneo" a cura della "Società siciliana per l’Amicizia fra i Popoli", la quale, per trovare un nuovo testo poetico, ha indetto un apposito concorso internazionale di poesia.

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