FOOD & WINE

HomeNewsFood & Wine

Montelepre: le delizie della Sagra della Sfincia

In occasione della Sagra della Sfincia i volontari dell'associazione Atma prepareranno e friggeranno oltre 20 mila frittelle per i numerosi visitatori

  • 3 gennaio 2012

Un evento che i più golosi non potranno farsi sfuggire: venerdì 6 gennaio l’appuntamento è a Montelepre in piazza Principe di Piemonte con l’XI Sagra della Sfincia. Nel giorno dell’Epifania, dalle 15 in poi, i volontari dell’associazione Atma prepareranno e friggeranno oltre 20 mila frittelle da far degustare ai numerosi visitatori che, puntualmente, giungono in paese per l’occasione. Quest'anno l’evento si svolgerà anche alla Torre Ventimiglia, dove, dalle 16 in poi, verranno allestiti dei laboratori di enogastronomia, aperti ad operatori del settore e giornalisti. A presentare la serata sarà Eliana Chiavetta.

Parteciperanno Giuseppe Costa, chef e titolare del ristorante “Il Bavaglino” di Terrasini, Tony Lo Coco, chef de “I Pupi” di Bagheria, e il maestro pasticcere Giovanni Cappello, che prepareranno un antipasto, un primo piatto e un dessert a base di sfincie. Giuseppe Costa preparerà “Sfincia leggera….Caldo-freddo….morbido-croccante”; Tony Lo Coco “Gocciolati di sfince con zucca rossa in agrodolce su consomme di gallinella affumicata e aria di prezzemolo”, mentre Giovanni Cappello proporrà “Dolci pensieri di Giovanni”. La degustazione dei vini “Abbinamenti di Gusto” verrà curata invece dal Maitre Andrea Paduano. Per la prima volta gli chef prendono parte attiva per rilanciare questa frittella della tradizione, portata a conoscenza del grande pubblico dall'Atma, un'associazione locale che, 11 anni fa, ha fatto muovere i primi passi alla sagra proprio partendo dalle cucine di casa.

Nel corso della sagra, animata anche dalle note della band Dixland Street Parade, giochi gonfiabili per i bambini e il cabaret di Tony Carbone, verranno preparate altre varianti di sfincie, a base di riso, patate lesse e di zucca passate a setaccio; ingredienti utilizzati al posto della farina con lo stesso procedimento della ricetta tradizionale, e anche con speciali ingredienti senza glutine, per consentire anche ai celiaci di degustarlo.

GLI ARTICOLI PIÙ LETTI