TEATRO

HomeNewsCulturaTeatro

"Movimenti urbani", la danza urbana a Palermo

Sbarca anche a Palermo il progetto di danza urbana, che per quattro giorni porterà performance e incursioni artistiche in ogni lato della città

  • 27 settembre 2010

Arriva a Palermo una delle forme d’arte contemporanee più innovative e sorprendenti degli ultimi anni: la danza urbana, un concetto sperimentale già testato con successo a Parigi, Bruxelles, Tunisi ed Amsterdam. Una serie di appuntamenti prenderà corpo dunque a Palermo da martedì 28 settembre a venerdì 1 ottobre in luoghi sparsi per tutta la città, grazie a “Movimenti urbani”: un progetto interregionale di formazione e spettacolo di danza urbana, guidato dalla Sicilia e promosso dal Ministero della Gioventù, che vuole portare la danza fuori dai luoghi canonici e laddove possa essere recepita anche da chi ne è distante per formazione e cultura. Tutto questo attraverso delle performances, o ancora meglio delle incursioni urbane, “pensate” per la città di Palermo e al rapporto che la gente intraprende personalmente con lo spazio urbano, sia esso un cittadino autoctono che un artista che lo “abiterà” per una manciata di giorni.
Adv
Saranno nove i coreografi (Roberto Castello, Giovanna Velardi, Paola Lattanzi, Daniela Donato, Antonella Bertoni, Michele Abbondanza, Alessandra Luberti e Ornella D'Agostino), provenienti da varie parti d'Italia, che racconteranno, ognuno a loro modo, le potenzialità dei luoghi dove si svolgeranno le incursioni. Si comincia martedì 28 settembre alle 18 al teatro Nuovo Montevergini (piazza Montevergini), con l’incontro, aperto al pubblico, “Danza urbana nel Mediterraneo” (saranno presenti i relatori Ayrin Ersoz, Roberto Collovà e Massimo Carosi). Dal giorno dopo in poi, si comincerà con gli spettacoli per le vie di Palermo. Mercoledì 29 e giovedì 30 settembre avrà luogo “Sì, mia nonna…” di Roberto Castello (interventi dalle 0.01 di mercoledì fino alle 23.59 di giovedì in via Roma, piazza San Domenico, discesa Maccheronai, via Pannieri, Largo Cavalieri di Malta e via Bari), un'“azione” di 48 ore i cui autori/interpreti regaleranno cose, azioni, pensieri e sorprese di ogni tipo, il tipico azionismo di strada; alle 11.30, sempre per entrambi i giorni, a piazza Verdi andrà in scena “I picciotti” di Giovanna Velardi della compagnia IBI, performance che si svilupperà intorno alla relazione tra dei ragazzi e un fantoccio – simbolo dell’uomo locale più spregevole, omertoso e oscuro –, dando così vita a un percorso drammaturgico danzato.

Solo per il giorno 29, alle 12.30 al supermercato Carrefour, “OGM Mon Amour” di Paola Lattanzi (Collettivo Teatro Animazione), una chiara sferzata ironica nei confronti degli organismi geneticamente modificati. Alle 15.30, alle Poste Centrali, “L’erba del vento” di Daniela Donato; alle 16.30 alla villa Garibaldi (piazza Marina), “Esercizi di massa- Prese di posizione per corpi potenti (che possono); esercizio 1: massa piccola (per 5 figure)” di Antonella Bertoni e Michele Abbondanza, per la compagnia Abbondanza Bertoni: una visione/ incursore nella consueta quotidianità, per capire quali dinamiche e forme saranno più adatte e interessanti nella deformazione e invasione dello spazio soprattutto da un punto di vista prossemico. Alle 17.30 e 19.30 al Forum Palermo avrà luogo “Curvature #1, A walk in the forum”, da un’idea di Alessandra Luberti e del musicista Lelio Giannetto, dove il termine curvatura rimanda al concetto di “curvatura psichica”, il tentativo di relazione con l’esterno in un contesto completamente diverso rispetto a ciò che si vuole comunicare, la creazione di un terzo spazio costituito da beni immateriali e dove ciò a cui si tende è uno spazio del pensiero.

Alle 20, a piazza Verdi, andrà in scena invece “Palm Fiction/ Paesaggio urbano interrotto da figure mobili ma pericolanti e da palme in posa ma furiose” di Ornella D’Agostino - per la compagnia Carovana S.M.I.- , che sarà regista e danzatrice, e Carlo Borghi (arteologo narratore). Alle 21, un’altra performance di Paola Lattanzi, alla Vucciria, “Crash test”, una “Performance per 5 danzatori, un musicista, una cantante, un pubblico e un eletto”. Venerdì 1 ottobre si concluderà con la “Performance collettiva/ Esercizio 2: massa grande (per 35 figure)”, sempre a cura di Antonella Bertoni e Michele Abbondanza. L’idea di tutto il progetto è quella di ripensare la percezione dei luoghi attraverso la danza, «Lo spazio influenza l’avvenimento e nello stesso tempo è l’avvenimento che influenza lo spazio» come dichiara Alessandra Luberti, direttrice generale e artistica di "Movimenti Urbani".

GLI ARTICOLI PIÙ LETTI