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Nasce il Centro siciliano di Studi sulla giustizia

Balarm
La redazione
  • 19 marzo 2007

Nasce a Palermo il Centro siciliano di Studi sulla giustizia che si propone di raccogliere le riflessioni di magistrati, avvocati e studiosi sul sistema giudiziario italiano e sulla situazione in Sicilia. Il Centro è stato presentato lo scorso 17 marzo a Palazzo delle Aquile dal suo presidente Raimondo Cerami, sostituto procuratore generale presso la Corte d'appello, e dal presidente del Consiglio comunale, Toto Cordaro. Il suo scopo è promuovere studi e analisi sui temi della giustizia civile, penale, amministrativa e contabile che possano fornire le risposte più idonee, sul piano legislativo, istituzionale e giudiziario, con una particolare attenzione alle peculiarità della situazione siciliana. L'associazione svolgerà anche attività di consulenza in favore della Regione Siciliana e degli altri enti pubblici regionali che ne facciano richiesta su questioni giuridiche. Il Centro siciliano di Studi sulla giustizia approverà, ogni anno, un programma scientifico che verrà attuato attraverso convegni di studio, conferenze e seminari di ricerca e saranno organizzati corsi di formazione per giovani laureati che intendano intraprendere le carriere di magistrato e di avvocato. Il centro raccoglierà dati, produzioni scientifiche e materiali di studio che confluiranno in un'apposita banca-dati e pubblicherà libri e riviste. L'iniziativa inaugurale del Centro sarà un convegno su "Certezza del diritto e imparzialità del Giudice" in programma venerdì 23 e sabato 24 marzo a Villa Malfitano. Il convegno, prima iniziativa promossa dal Centro, ha come obiettivo l'avvio di una riflessione sullo stato della giustizia in Italia e anche sul ruolo e sulla funzione del giudice. Parteciperanno magistrati, avvocati e studiosi provenienti da tutta la Sicilia, oltre a diversi parlamentari nazionali. Il comitato direttivo del Centro siciliano di Studi sulla giustizia è composto dai soci fondatori: presidente è Raimondo Cerami, sostituto procuratore generale presso la Corte di Appello di Palermo; vicepresidente, l'avvocato Salvatore Gallina Montana del Foro di Palermo; segretario, l'avvocato Mario Bellavista del Foro di Palermo; tesoriere, il dottor Roberto Riggio, giudice del Tribunale di Termine Imerese; i consiglieri sono l'avvocato Raffaele Bonsignore del Foro di Palermo, il dottor Claudio Dall'Acqua, presidente di sezione della Corte di Appello di Palermo; il dottor Ignazio De Francisci, procuratore della repubblica presso il Tribunale di Agrigento e il professor Alberto Stagno D'Alcontres, professore ordinario di Diritto commerciale presso l'Università di Palermo.

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