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New York Times: Palermo è la capitale dell'arte

Il reportage del quotidiano americano mostra una città piena di artisti venuti proprio a Palermo per ispirarsi, realizzare e presentare le proprie creazioni

  • 2 settembre 2012

Cosa vedono gli sguardi che ci osservano dall’oltreoceano? Come appare una terra che è stata associata ad ogni banale stereotipo possibile e rinomata solo per brutture o visioni pittoresche ma assai kitsch? Dalle pagine del New York Times si scopre che “Nonostante le difficoltà della città alle prese con la spending review, la scena artistica contemporanea di Palermo è incontenibile!” Così recita l’ampio reportage a firma di Rocky Casale pubblicato sulle pagine dell’inserto estivo del più autorevole quotidiano americano. Un’ampia rassegna sulle nuove avanguardie artistiche mostra una città che pullula di artisti venuti proprio qui per realizzare e presentare le proprie creazioni.

Un panorama artistico vivo che trae forza dal melting pot tipicamente siciliano che unisce antico e moderno, in cui vecchi e giovani sono legati, sebbene non allo stesso modo, ad uno stile di vita che è insieme arcaico e avveniristico. “Dopo aver lavorato per Gagosian a New York, il quarantenne Francesco Pantaleone è tornato a casa per aprire la sua omonima galleria per promuovere talenti locali come Benny Chirico - si legge sulle pagine del quotidiano - La ravennate di nascita Stefania Galegati Shines si è trasferita a Palermo nel 2007 per creare opere uniche come l’installazione alla Galleria d’Arte Moderna con auto addobbate per esaminare la cultura di strada della città”. Nato a Palermo - prosegue il New York Times - Manfredi Beninati, ha attratto l’attenzione internazionale grazie alle immagini stratificate delle sue tele che rappresentano membri di famiglia e momenti domestici in paesaggi fantastici”.

Anche dalle pagine del quotidiano inglese The Times emerge una Palermo stimolante e tutta da vivere. In un servizio speciale dedicato alla città, Dana Facaros scrive: “Palermo ha subito una profonda trasformazione: il centro storico, cadente fin dal 1945, è stato recentemente abbellito e i giardini municipali sono stati restaurati. La città è un appariscente mix di oriente, occidente, medioevo e barocco con un gioiello come la Cappella Palatina, presso il palazzo dei Normanni, con i suoi splendidi mosaici. E nelle mattine serene - conclude la Facaros - andate a spasso per i vecchi quartieri in riva al mare”. Sguardi curiosi quelli lanciati qui dall'oltreaoceano, forse Palermo si prepara finalmente a rinascere.

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