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Nome d'arte Kacyo: il palermitano nell'Olimpo della breakdance

Giuseppe Di Mauro, alias Kacyo, è stato incoronato miglior breakdancer d'Italia al "Red Bull Bc One Italy Cypher", la più importante competizione nazionale di breakdance

  • 1 marzo 2017

La strada, i sacrifici, il sudore. Superando le leggi di gravità a ritmo di musica, Kacyo, nome d'arte di Giuseppe Di Mauro, si aggiudica il "Red Bull Bc One Italy Cypher 2017", la più importante competizione nazionale di breakdance.

Sfida dopo sfida, il 25 febbraio a Firenze il ballerino siciliano è stato incoronato miglior bboy d'Italia a ben 32 anni, traguardo importante che si aggiunge ad altri titoli collezionati nella sua lunga carriera, rappresentando l'Italia nelle più importanti competizioni internazionali.

Nel 2014, infatti, Kacyo aveva portato a casa il "Battle Of The Yea"r e il "Red Bull BC One", diventando uno dei ballerini di breakdance più stimati della penisola.

Una passione, quella del giovane, nata per le strade di Palermo tra bombolette spray e graffiti e, naturalmente circondato dalla musica: scoperta che gli ha cambiato per sempre la vita.

Un giovane talento che ha dovuto abbandonare gli studi, la famiglia e la propria terra pur di realizzare il suo sogno, infatti dal 2008 è di stanza a Roma, dove si è immerso nella cultura hip-hop diventando egli stesso propulsore di iniziative dedicate a quest'arte.

A Roma ha fondato, infatti, la crew De Klan e "B-Students", una community ibrida tra scuola di ballo e centro di aggregazione, dove tiene lezioni, ospita artisti e organizza conferenze. Un luogo insomma, che esprime a pieno la sua filosofia di vita.

In attesa di volare a novembre ad Amsterdam per rappresentare l’Italia al "Last Chance Cypher", Kacyo continua a vivere dei suoi street-shows su strada, la sua grande fonte di ispirazione.


In copertina: foto di Mauro Puccini
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