ATTUALITÀ

HomeNewsAttualità

Palermo, nel 2012 aumentano rapine e arresti

Il sindaco Orlando ha presentato i risultati del Piano CIT per il Controllo Integrato del Territorio: aumento delle rapine del 10% e degli arresti del 30%

  • 9 settembre 2012

A Palermo più rapine ma più arresti. A fronte di un aumento percentuale delle rapine del 10%, l'aumento degli arresti è stato di oltre il 30%. In un anno e mezzo oltre un milione e mezzo di euro è stato recuperato con le sanzioni comminate e sono stati controllati 12.000 cittadini, oltre 3.000 esercizi commerciali, 1.623 carcasse di auto abbandonate sono state rimosse.

Questi i risultati del Piano CIT per il Controllo Integrato del Territorio presentati, in una conferenza stampa, svoltasi presso la sede della Polizia Municipale, in via Dogali, dal sindaco di Palermo Leoluca Orlando insieme con il Questore e i comandanti delle Forze di Polizia.

«Credo che vi sia un grande legame fra la legalità e la vivibilità. Soprattutto in un territorio come quello palermitano, la garanzia del controllo dell'illegalità è uno strumento per aumentare la vivibilità complessiva per i cittadini. Per questo il modello adottato a Palermo è stato innovativo sul piano nazionale, tanto che alcune altre grandi città vogliono farlo proprio, a partire da Bari». Lo ha spiegato il sindaco durante l'incontro con i giornalisti.

Il Generale Teo Luzi, Comandante dell'Arma dei Carabinieri, ha sottolineato come «l'importanza di un sistema sinergico va oltre la semplice divisione delle competenze o dei turni operativi di vigilanza sul territorio»; mentre il Generale Stefano Screpanti, Comandate della Guardia di Finanza, ha ricordato «l'importanza del fatto che il sistema si basa su riunione periodiche operative che sono importanti incontri di confronto e comunicazione, ricordando anche l'importanza degli incontri periodici con i mezzi di informazione».

Il Comandante Luigi Galioto della Guardia Costiera ha spiegato che «il ruolo specifico legato al controllo dell'uso del mare è un lavoro legato al controllo repressivo, che però non può sopperire a carenze di gestione e di prevenzione. Solo con un lavoro preventivo ed una corretta gestione si può ridurre il numero e la rilevanza degli interventi repressivi»; mentre Vincenzo Messina, Comandate della Polizia Municipale, ha sottolineato «l'efficacia dell'intervento che è data proprio dalla sinergia fra le diverse forze che permette il controllo degli illeciti a 360°».

Il Questore Nicola Zito ha sottolineato che «questo sistema di confronto è importante ben oltre le emergenze. Ogni settimana vi è un confronto operativo basato sul monitoraggio del territorio, dei quartieri. In questo modo ovviamente si riduce l'insorgere delle emergenze. Insomma la collaborazione interforze è assoluta ed è esattamente il cuore dell'intervento».

GLI ARTICOLI PIÙ LETTI