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Per non dimenticate le vittime di mafia: "una catena umana" e concerti alla Magione

Per ricordare le vittime delle stragi una catena umana di civili e magistrati abbraccia il Palazzo di Giustizia. Poi musica e spettacolo a piazza Magione

  • 22 maggio 2012

L’onda emotiva che seguì le stragi del '92 fu densa di rabbia e commozione: quell'estate, con la marcia “Italia parte civile” una lunga catena umana si snodò ad abbracciare la città per farla sentire meno sola e per dare un segnale di una società che non era più bendata.

Martedì 22 maggio alle ore 19.30 a piazza Vittorio Emanuele Orlando, a vent'anni dalle stragi in cui persero la vita i giudici Falcone e Borsellino, Francesca Morvillo e gli agenti delle loro scorte, associazioni e società civile rinnovano quell'abbraccio e si danno appuntamento per formare una catena umana, "Una catena per la verità", attorno al Palazzo di Giustizia con i cittadini ed i magistrati della direzione distrettuale antimafie tra cui Antonio Ingroia e il presidente dell’Associazione nazionale magistrati di Palermo Antonino Di Matteo.

Per ricordare le vittime delle stragi mafiose, l'impegno e la dedizione alla ricerca della verità e della giustizia, la manifestazione continua alle 21.30 in piazza Magione per uno spettacolo di musica. Propio nei luoghi dove Giovanni Falcone e Paolo Borsellino sono nati e cresciuti, prende il via lo spettacolo presentato da Mario Caminita e Cristiano Pasca, con interventi del quartetto Le Malerbe.

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Nel corso della serata, alle esibizioni delle band Kanat, Jack and starlighters, Othello man, nkantu d'Aziz e Famiglia del Sud si alternano le letture di sentenze dei Tribunali che hanno riaperto le indagini e interventi degli esponenti delle associazioni antimafia. Colncludono la manifestazione con Tony Esposito, Giovanni Imparato e la loro band.

Simone Cappellani di Resistenza antimafia spiega: «Si formerà un cordone simbolico di difesa nei confronti dei magistrati e di tutti coloro che contribuiscono alla lotta alla mafia». Per Davide Ruggieri, organizzatore del Comitato 23 maggio: «la manifestazione ha un doppio significato: i cittadini al fianco dei magistrati di oggi e di ieri per conoscere la verità sulle stragi del '92. Proprio il tiolo,"Una catena per la verità" - aggiunge - ha questo senso: uniti attorno ai magistrati per "urlare" a gran voce che la società civile vuole conoscere la verità storica sulle stragi e sulla trattativa Stato-Mafia»

L’iniziativa è promossa dal Comitato Cittadinanza per la magistratura, Falcone e Borsellino…i nostri eroi, associazione Muovi Palermo e Resistenza Antimafia. Aderiscono all'iniziativa 360° Luiss Roma, Addio Pizzo, Agende Rosse, ArciGay, Asp Roma, Associazione Agroetica, Associazione Giuristi Siciliani, BlowUp, Centro Commerciale Naturale Piazza Marina e Dintorni, Codifas, ContrariaMente, Comitato Bene Collettivo, Human Rights Youth Organization, Libera Palermo, Libertà e Giustizia Palermo, Libero Futuro, Ministero del Futuro, Mobilita Palermo, Movimenti Civici Sicilia, Movimento No M.U.O.S., Palermo Ciclabile, Professionisti Liberi, Rete Universitaria Mediterranea, Scuola di Formazione politica Antonino Caponnetto, Scorta Civica, Sicilia Camp, Vespri Siciliani, Univoce, Autoinformazione, Facciamo di Palermo una città europea, Popolo Viola Sicilia, Antimafia Duemila, Balarm, Combomastas, Malerbe, Mikalsa, Orchestra Popolare Rosa Parks, Radio 100 passi, Radio Time, Rosalio, Teatro Garibaldi, Telejato, VM Agency Srl.

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