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Premio Rocco Chinnici, vince Tornatore

“Un regista che si è fatto da solo grazie all’impegno ed alla fiducia nelle proprie capacità, che dimostra che la legalità ha bisogno solo di gesti ordinari”

Fabio Vento
Web developer e giornalista
  • 24 gennaio 2009

Sì è tenuta alla presenza del presidente della Regione, Raffele Lombardo e del Ministro della Giustizia, Angelino Alfano, la cerimonia di consegna del premio “Rocco Chinnici Citta di Misilmeri - La Cultura per la Legalità”, che la Fondazione Rocco Chinnici e il comune di Misilmeri assegnano annualmente a «una personalità del mondo della cultura, dello spettacolo o dello sport che abbia improntato la propria esistenza, il sapere e l’attività svolta ai principi di legalità e giustizia». Lo ha ricevuto quest'anno il noto regista bagherese Giuseppe Tornatore, autore di pellicole di impegno civile come “Cento giorni a Palermo” e “Il camorrista” e di documentari sulla Sicilia come “Lo schermo a tre punte”.

«Con l’assegnazione, nel 2009, del premio al regista Giuseppe Tornatore - puntualizza il sindaco di Misilmeri Salvatore Badami - abbiamo voluto dare un segnale forte ai nostri giovani sulla importanza che l’impegno personale assume per la costruzione del futuro. Tornatore è un regista che si è fatto da solo grazie all’impegno ed alla fiducia nelle proprie capacità. La sua vicenda personale dimostra come la legalità, in fondo, abbia bisogno solo di gesti ordinari, di quotidianità, di senso del dovere; ciò che Chinnici auspicava quando parlava con i giovani».

Costituita nel 2003 a Misilmeri in concomitanza con il ventesimo anniversario della tragica uccisione del magistrato ad opera della mafia, la Fondazione Rocco Chinnici promuove da anni una “comunicazione virtuosa” fra i settori giudiziario, economico-finanziario e della formazione siciliani, perchè compongano un tessuto economico-sociale sano, ordinato e improntato alla cultura della legalità.

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