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Rock & Co: a Palermo la Modern Music Academy

Il musicista Germano Seggio ha creato una scuola e una collana didattica, strutturata secondo “livelli”, rivolte agli artisti di domani

  • 28 agosto 2009

Le possibilità per poter studiare in modo serio e professionale musica a Palermo, da sempre, si contano sulle dita di una mano: il gap tecnico e qualitativo con le accademie delle grandi città è stato sempre evidente, motivo per cui molti musicisti o semplici appassionati hanno deciso di tentare la strada del professionismo altrove. Ma proprio perché Palermo è una grande città, piena di artisti talentuosi e desiderosi di apprendere e migliorarsi, ha bisogno di contesti stimolanti come la Modern Music Academy (via Marchese di Villabianca 82, telefono 091.6264785). L’accademia è nata nel 2000 da un’idea del chitarrista Germano Seggio, che oltre a essere un musicista fusion con un’attività live invidiabile, è anche il presidente della scuola e uno degli autori della collana didattica indirizzata proprio agli allievi che seguono i corsi.

Il corpo docenti è formato da importanti professionisti della scena musicale, e uno dei punti di forza della scuola è rappresentato da seminari extracurriculari tenuti da artisti come Andrea Braido, Paola Folli, Ricky Portera e Carlo Verheyen. L’organizzazione didattica dell’accademia ha come fine quello di formare musicisti preparati e pronti ad entrare nel mondo professionistico. È lo stesso Seggio a confermarlo: «l’accademia ha grandi strutture, tra le più rifinite e sicure, tra cui lo scivolo per l’ingresso per i portatori di handicap, condizionatori e sale prove insonorizzate, tutto questo per mettere il più possibile a nostro agio i nostri studenti». L’accademia è anche studio di registrazione digitale e centro di montaggio audio/video, tanto che nel 2004 è nata al suo interno l’etichetta discografica ufficiale della M.M.A., dove è stato registrato il disco di Germano Seggio “Life Box”.
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La diversità di questa scuola sta anche nel fatto che la didattica è strutturata secondo “livelli”, e non anni (Base, Intermediate e Advanced), di modo che l’allievo faccia il suo percorso personalizzato: «dipende tutto dall’allievo - aggiunge Seggio - se capiamo che possiede delle lacune non forziamo il programma, e allo stesso modo se dimostra particolari capacità può superare un livello anche in sei mesi». La didattica della scuola non è legata a un linguaggio specifico (gli indirizzi musicali percorribili vanno infatti dal rock fino all’etno/world). I riferimenti didattici denotano certamente un’impostazione diversa rispetto ad altre accademie: sono le scuole di stampo americano a influenzare maggiormente l’impostazione della Music Modern Academy. «La didattica è fondamentale, ma non deve mai essere intrappolata in schemi rigidi, soprattutto nella musica. È quello che spesso è accaduto nelle scuole italiane».

Come chicca, la scuola di Seggio ha continui contatti con Sanremo Lab, un vero e proprio accredito. «La soddisfazione più grande – conclude il chitarrista – è che noi non abbiamo cercato questi grandi contatti, sono stati loro a cercarci, per la serietà e professionalità dell’accademia ». Troverete altre informazioni sul sito web www.modernmusicacademy.it.

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