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Spazio alla Sicilia al Festival del Cinema di Venezia

Al Festival del cinema sono in concorso "Terraferma" di Crialese, girato a Linosa, il corto di Maria Grazia Cucinotta e il documentario di Marco Dentici

  • 28 agosto 2011

Tra dive e star di fama mondiale, proiezioni, flash e passerelle, è anche la sicilianità uno dei tratti distintivi del 68° Festival del Cinema di Venezia in programma dal 31 agosto al 10 settembre: tra le tre pellicole in gara per il Leone d'oro 2011 c’è “Terraferma” di Emanuele Crialese, film che porta sugli schermi della rassegna cinematografica il profilo più intimo dell’isola grazie alle riprese interamente girate a Linosa tra scogli e rocce laviche, pescatori e sbarchi clandestini. Il regista romano, che ha sigillato negli anni un legame profondo con la Sicilia, girando “Respiro” a Lampedusa e “Nuovo Mondo” tra Ragusa e Scicli, ha scelto per il suo film volti e voci prettamente sicule: Mimmo Cuticchio, il celebre puparo palermitano è un marinaio bonario, all’interno di una storia corale siciliana a metà tra mito e realtà, e che vede tra i suoi protagonisti anche l’attrice catanese Donatella Finocchiaro e Beppe Fiorello.

Accanto a Crialese altri due film italiani sono in concorso per aggiudicarsi il Leone d’oro: "Quando la notte" di Cristina Comencini, tratto da un libro scritto dalla stessa regista, e "L'ultimo terrestre", opera prima di Gianni Pacinotti, fumettista e disegnatore noto a tutti come Gipi. Un’edizione, quella del 2011 che si riappropria dei grandi fasti del passato a cui si accompagnano le immancabili passerelle glamour ed il furore mediatico che impazza su volti noti e meno noti. Gli ospiti più attesi, di certo, la rock star Madonna, presente con il film fuori concorso “W.E.” che ruota intorno alla torbida storia d’amore tra Edoardo VII e Wallis Simposon. Vasco Rossi sarà presente sulla laguna veneta accompagnando l'atteso documentario "Questa storia qua" che ripercorre luci e ombre della sua vita spericolata. Accanto alle rock star sfileranno anche attori di grande calibro come Matt Damon, Al Pacino, George Clooney, Monica Bellucci, Viggo Mortensen e Jude Law.

È nella sezione ”Controcampo Italiano” - aperta alle nuove linee di tendenza del cinema - che troviamo un altro talento siciliano: lo scenografo Marco Dentici è il regista del documentario “Caldo Grigio, Caldo Nero” ; nella stessa sezione, riflettori puntati anche su Maria Grazia Cucinotta e sul suo debutto registico. L'attrice e produttrice siciliana è in concorso con il cortometraggio “Il Maestro”, opera prima che aprirà la 68° rassegna cinematografica con una storia ispirata alla vita da insegnante del nonno, - interpretato dall'attore Renato Scarpa, già con lei ne "Il Postino"- uomo che dopo aver vissuto un’intera vita in esclusiva funzione del proprio lavoro, si ritrova preda della solitudine una volta raggiunta l’età della pensione.

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