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Teatro Al Massimo, “Per il solito vizietto” inaugura la stagione

  • 21 novembre 2005

Spetta alla commedia brillante “Per il solito vizietto” di Maria Teresa Augugliaro (con Fabio Testi, Barbara Chiappini, Gianni Nazzaro e Giuditta Saltarini, scene di Marco Giacomazzi, costumi di Micol J. Medda), per la regia di Antonello Catodici, in scena al teatro Al Massimo di Palermo (in piazza Verdi) per due settimane, dal 24 novembre al 4 dicembre, il compito di inaugurare la nuova stagione del teatro palermitano, quale primo appuntamento in cartellone. Si tratta di una commedia che nel corso dei suoi due atti raggiunge punte di autentico divertimento e propone situazioni decisamente esilaranti. Ma vediamone la trama: il protagonista è Rodolfo (interpretato da Fabio Testi) ricco fotografo dell’alta moda conosciuto sia per la sua professione che per le sue imprese da don Giovanni, nuovo proprietario di Villa Desirè sulla cui terrazza liberty si svolge gran parte della vicenda. A rendere maggiormente confusionaria la vita già "strapazzata" di Rodolfo contribuiscono un impacciato editor, una non molto avvenente segretaria, un funzionario di polizia un po’ troppo pignolo e Linda, la fidanzata storica del protagonista ormai stanca dei suoi numerosi flirt.

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Ma la storia vera e propria ha inizio con la partenza di Linda e l'arrivo di una bellissima modella dell'est, Liuba, ultima conquista del nostro tombeur des femmes. Qualcosa di nuovo però caratterizza quella che sarebbe l'ennesima scappatella di Rodolfo, infatti questa volta qualcosa di misterioso o forse di magico si intromette nella vita del protagonista stravolgendo la sua, chiamiamola così, "integrità" di conquistatore. Al culmine della vicenda infatti, a Rodolfo appare Desy (interpretata da Barbara Chiappini) una donna dal fascino provocante, una donna bellissima, forse troppo, talmente bella da non sembrare neanche umana: sarà un fantasma o forse una strega? Qui il mistero si infittisce, ma il buon senso probabilmente, indurrà a pensare che si tratti soltanto della coscienza di Rodolfo che per una volta, ha voluto far sentire la sua voce. Ma siamo proprio sicuri che quella voce non appartenga alla prima proprietaria della villa vissuta fra quelle stanze quattro secoli prima? Tra malintesi, momenti romantici ed avvenimenti che sfiorano il soprannaturale solo al pubblico sarà concesso conoscere la verità. Lo spettacolo sarà in scena come detto dal 24 novembre al 4 dicembre, con la pausa canonica del lunedì, tutti i giorni alle 21.30, la domenica alle 17.30 e il sabato doppio spettacolo, alle 21.30 e alle 17.30. Per prenotazioni e informazioni telefonare al numero 091.589575.

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