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Weekend di solidarietà tra arance e Gancia aperta

Fine settimana all'insegna del volontariato: sabato tornano nelle piazze le arance dell'Airc, domenica la Chiesa della Gancia apre le porte ai senzatetto

  • 26 gennaio 2013

La cronaca nera, per quanto triste, è necessaria a riportare alla mente i giusti ammonimenti e provvedere a rettificare le cattive abitudini personali. La vicenda di Abraham, il clochard trovato morto assiderato al Foro Italico, il cui corpo è stato ignorato dai tanti passanti, ha ridestato forse in qualcuno il senso, se non proprio di solidarietà, quanto meno di pietà umana.

Si muove sul filo dell’attivismo sociale la decisione di aprire la Chiesa della Gancia ai senzatetto di Palermo e a i poveri, con la distribuzione di pasti caldi, domenica 27 gennaio. L'idea, della Onlus "Frate Gabriele Allegra" dei frati francescani di Sicilia, nasce dalla constatazione che tutte le mense dei poveri della città sono chiuse di domenica. Proprio di domenica. Così, al termine della messa domenicale delle ore 11, la Chiesa della Gancia diventerà una mensa in cui ogni povero potrà ricevere e consumare un pasto all’interno degli stessi locali della Chiesa, non essendo disponibili altri spazi. I pasti saranno preparati dalla Cooperativa ALI che gestisce il Centro Francescano di Spiritualità di Baida ed offerti dalle aziende A&C Brokers e Sicily by Car.

L’intento è quello di creare un circuito di solidarietà che possa sostenere l'iniziativa: si parte con la disponibilità di 50 pasti e, se il sostegno di chi vuole essere solidale all’iniziativa lo consentirà, l’obiettivo a cui si mira è di garantire 200 pasti domenicali. La distribuzione è curata dai volontari dell'organizzazione, dell'associazione "La danza delle Ombre", dell'Associazione A.O.P.C.S, "le Ali" e degli stessi imprenditori coinvolti. L’idea della mensa dalla volontà di tracciare una continuità con il progetto della Onlus "Frate Gabriele Allegra", ovvero, "la Tenda del Padre Abramo" di Favara, dove la fraternità dei frati capeggiata da Fra' Giuseppe Maggiore, accoglie gratuitamente, immigrati e senza fissa dimora.

Precede l’iniziativa in favore dei poveri, un altro importante appuntamento con la solidarietà: sabato 26 gennaio in piazza Unità d’Italia, come in altre in 2.600 piazze italiane, tornano “Arance della Salute” dell’Airc. Come sempre saranno i volontari di Airc, affiancati da ricercatori, a chiamare a raccolta i sostenitori della ricerca, per offrire loro circa 370.000 reticelle di arance di 2,5 kg ciascuna, per un contributo di 9 euro. L’ambizioso obiettivo è portare alla ricerca oltre 3.300.000 euro, fondi che contribuiranno a garantire la continuità di 505 progetti di ricerca triennali, gli Investigator Grants, svolti nelle più qualificate istituzioni di ricerca italiane.

In allegato al noto sacchettino di arance c'è anche la pubblicazione “Il cibo che allena il tuo corpo”: al suo interno, sono descritti otto meccanismi chiave con cui il cibo interagisce con le nostre cellule e sono raccolte le più recenti raccomandazioni dell’American Cancer Society in ambito nutrizionale. Inoltre, la piccola guida fornisce qualche suggerimento per fare bene la spesa privilegiando frutta e verdura di stagione - quella con maggiori qualità nutrizionali - e offre ai lettori alcune ricette valutate dal punto di vista nutrizionale.

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