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Ztl a Palermo, si ricomincia: presentato ricorso al Tar

Aperto il ricorso collettivo al Tar contro le Ztl: “No a tasse camuffate e alle falle della delibera”. In programma il 9 gennaio l'assemblea cittadina a Palazzo Nuccio

  • 5 gennaio 2016

Novità tram e Ztl a Palermo. La rivoluzione del traffico cittadino fa ancora parlare e quel pass da 100 euro senza fasce orarie alternate non piace proprio ai cittadini.

Ancor prima del loro inizio, le due Zone a traffico limitato, approvate in delibera alla vigilia di Natale, sono chiamate già all’appello al tribunale del Tar, ma sul banco d’accusa peserebbe soprattutto la previsione del Bilancio 2016 con un dialogo mancato in Consiglio Comunale su tariffe e costi.

Il ricorso, presentato dall'associazione Bispensiero di Palermo in collaborazione con ViviCivile, chiama a raccolta i palermitani per chiedere l’annullamento della delibera.

Adesioni via social per il ricorso collettivo, aperto a residenti e non, che sembra raccogliere i malumori di chi punta il dito contro una tassa antinquinamento camuffata per far cassa.

Per la prima fase di adesione, comunica l’associazione Bispensiero, già vincitrice del ricorso tar nel 2008 contro le Ztl dell’amministrazione Cammarata, occorre inviare la propria disponibilità, non impegnativa, all’indirizzo mail posta@bispensiero.it o compilare il modulo contatti del sito, inserendo i propri dati anagrafici, comprensivi di residenza, codice fiscale e recapito cellulare.

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Per coprire i costi vivi del ricorso collettivo, cui già hanno aderito oltre un centinaio di persone, inoltre, l’associazione chiede esclusivamente un contributo di 10 euro una tantum. La quota di 10 euro sarà versata solo al momento della firma del ricorso con i legali e sarà consegnata agli stessi.

"Chiamiamo a partecipare tutti i cittadini e gli interessati per dire no a una delibera avulsa da un contesto programmatico, per nulla a favore della città - dichiara il presidente dell'associazione Bispensiero, Massimo Merighi-. Siamo soddisfatti e orgogliosi che due associazioni si uniscano per un importante progetto che riguarda la collettività tutta".

Contro la delibera anche le consigliere comunali Pd Nadia Spallitta e Luisa La Colla, che organizzano per il prossimo 9 gennaio, alle ore 19.30, a Palazzo Nuccio, in via Paternostro, un’assemblea cittadina durante la quale saranno illustrati i motivi di illegittimità delle attuali Ztl, e sarà possibile avviare un primo incontro con commercianti e interessati.

“Il ricorso collettivo, cui collaboro in quanto avvocato per gli aspetti tecnici volti a portare a conoscenza degli atti la comunità cittadina, – dichiara Nadia Spallitta- contesta metodi, procedure e contenuti della delibera e chiede una revisione del Piano generale del traffico. Impensabile un pagamento di 100 euro- continua-, ma soprattutto una Ztl h24, senza consentire ai cittadini un minimo di circolazione pur atto a limitare quell’inquinamento di cui tanto si parla. Errate anche alcune delle tipologie di veicoli concessi”.

Caldo poi l’argomento tariffe, tra i temi previsti all'incontro di mercoledì 20 gennaio presso l'aula consiliare della VI Circoscrizione su iniziativa del Consigliere Leonardo Canto. “Il Consiglio non ha mai votato un apposito regolamento sulle tariffe, di competenza Comunale– continua la Spallitta-, da concordare in tutti i casi prima del Bilancio 2016 di previsione, e non come è successo, dopo la sua votazione”.

Tariffe non concordate, insomma, cui si aggiunge la polemica sul numero delle Ztl: “In principio ci sarebbe dovuta essere una sola Ztl in zona centro, non due, come deliberato. Questo sarà un altro punto su cui ci batteremo per la chiarezza verso i cittadini e una più corretta regolamentazione”. Che al momento sembra proprio fantasma (ndr).

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