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Mancano prospettive, servizi, strutture: dalla Sicilia si continua a scappare via

La Sicilia è destinata a perdere oltre un milione di residenti: la popolazione nel 2065 sarà di 3.914.003 persone rispetto alle 5.026.989 di oggi. È uscito il rapporto di Svimez

Balarm
La redazione
  • 5 novembre 2019

Il Pil cresce ma la popolazione diminuisce: la Sicilia nel 2018 ha segnato una crescita del Pil del +0,5% ma è un aumento senza crescita nè sviluppo. La notizia grave è, secondo il rapporto Svimez (acronimo di Associazione per lo SVIluppo dell'industria nel MEZzogiorno), che la Sicilia è destinata a perdere oltre un milione di residenti.

Secondo una proiezione la popolazione si attesterà a quota 3.914.003 nel 2065 (oggi siamo 5.026.989): uno spopolamento inesorabile con 23.680 persone che ogni anno, da qui ai prossimi 47 anni, abbandoneranno l'isola.

I giovani abbandonano la Sicilia per cercare fortuna fuori: 44mila ad andare via dal 2002.

«I dati del rapporto Svimez evidenziano - dice il Governatore Nello Musumeci - quello che ripeto da anni: per tornare a far crescere il Sud servono investimenti produttivi, non misure come il reddito di cittadinanza che, come sottolinea lo studio dell’Associazione per lo Sviluppo del Mezzogiorno, sta allontanando dal mercato del lavoro anziché richiamare persone in cerca di occupazione».
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«Se in Italia ci sono ormai solo quattro Regioni dove il tasso di natalità è positivo, e si trovano tutte al Nord, significa che le politiche messe in campo dal governo nazionale sono sbagliate».

Le persone scappano «Quando non vedono prospettive - dice ancora - Il mio governo sta facendo l’impossibile e i risultati si cominciano a vedere. È arrivato il momento che il presidente del Consiglio convochi un tavolo per il Sud, dove tutte le Regioni siano chiamate a confrontarsi con il governo nazionale per analizzare la situazione e mettere in campo politiche adeguate alle necessità del Meridione, comprese procedure celeri per velocizzare la spesa pubblica».

«Ormai è chiaro: quella che stiamo vivendo è una vera e propria emergenza nazionale che se non verrà affrontata con la dovuta serietà rischia di travolgere l’intera nazione».
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