Morto a 41 anni Paul Baccaglini: addio alla "Iena" ex presidente del Palermo Calcio

A Palermo lo ricordano tutti come l'ex iena diventata presidente del Palermo. Lutto nel mondo del calcio e della tv: Paul Baccaglini, ex inviato delle Iene e presidente della squadra rosanero, è stato trovato morto nella sua casa a Segrate, a Milano.

Aveva 41 anni e a ritrovarlo pare sia stata la compagna. Le prime indiscrezioni parlano di suicidio. Sul caso stanno indagando i carabinieri di Milano.

A Palermo Baccaglini è particolarmente noto, perchè nel 2017 è stato presidente del Palermo per 5 mesi.

A darne notizia anche il programma televisivo "Le Iene": «Ciao Paul. Martedì mattina è venuto a mancare Paul Baccaglini, un nostro inviato che ha fatto parte della squadra de Le Iene qualche anno fa. Abbracciamo forte tutta la sua famiglia».

Cresciuto negli Stati Uniti, a Pittsburgh, da padre americano (Eric Frank) e madre italiana (Paola Baccaglini), terminate le scuole elementari, si è trasferito a Padova. Baccaglini ha giocato a basket e debuttato a livello agonistico nella Patavium, a Padova, di cui è stato anche capitano e dove ha svolto tutta la trafila giovanile fino all'approdo in B2 nel 2000-2001 per poi accasarsi all'Elvox in Serie B. Ha concluso la carriera agonistica nelle serie C1 e C2 con il Solesino.

Lasciato lo sport, è passato alla carriera in radio, lavorando dapprima per Radio Padova e poi per quasi tre anni per RTL 102.5. Poi il successo televisivo con il programma televisivo Le Iene, in cui intervistava in maniera scherzosa ed ironica numerosi politici.

Terminata l'esperienza televisiva, Baccaglini si è interessato al mondo della finanza studiando i mercati finanziari e divenendo un trader. Ha dapprima gestito un proprio capitale e poi il suo primo fondo commerciale, Keystone Group e il fondo Integritas Capital con due soci, uno britannico ed uno australiano, attraverso il quale, nel marzo 2017, ha firmato un precontratto per l'acquisto della società di calcio del Palermo, militante in Serie A.

Il 6 marzo 2017 avviene la presentazione ufficiale alla stampa nella quale viene presentato il piano di acquisto: gli accordi con il suo predecessore Maurizio Zamparini comprendono il completamento dell'iter burocratico ad aprile dello stesso anno prima con l'acquisto del 100% delle quote azionarie e dunque il closing della trattativa entro fine mese, "closing" slittato al 31 maggio per problemi burocratici.

Il 19 aprile, confermando il cronoprogramma da lui stesso stilato il giorno della presentazione ufficiale come nuovo presidente, indica tramite il sito ufficiale del Palermo Calcio la SPV (Special Purpose Vehicle) che acquisirà il 100% delle quote societarie ma l'acquisto slitta di mese in mese.

L'1 luglio 2017 Maurizio Zamparini rifiuta la sua offerta, ritenendola priva di sufficienti garanzie. Il 4 luglio, Baccaglini si dimette dalla carica di presidente del Palermo.