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Ne chiude una e ne apre un'altra: dove sarà la nuova piscina (comunale) di Palermo

Pronta in 100 giorni, la vasca sorgerà all'interno di un impianto sportivo polivalente, con annessa palestra e campi da gioco per varie discipline. I dettagli

  • 10 giugno 2024

La piscina olimpionica comunale di Palermo fu costruita tra il 1963 e il 1970 su progetto dell'architetto Gianni Pirrone

Dalla Fiera del Mediterraneo al "Pallone" di viale del Fante, in due anni sono state fatte le ipotesi più disparate.

Adesso, dopo l'ennesima riunione con comitati e società sportive, arriva l'ok dal Comune: Palermo avrà una nuova piscina comunale.

La vasca sorgerà nell'area del centro commerciale Conca d'oro, in viale Lanza di Scalea, per sopperire alla chiusura (a fine giugno per i lavori di ristrutturazione con i fondi del Pnrr) della struttura attuale di viale del Fante.

A costruirla sarà il gruppo imprenditoriale di Andrea Zamparini, figlio dell'ex presidente del Palermo, in virtù di una convenzione sottoscritta il 9 maggio 2009 fra l'Immobiliare Malu Spa e il Comune di Palermo.

Oggi la giunta guidata dal sindaco Roberto Lagalla ha approvato la delibera firmata dagli assessori Alessandro Anello, Maurizio Carta e Giuliano Forzinetti che dà il via libera alla realizzazione della vasca all'interno di un impianto sportivo polivalente, in Fondo Patti, comprendente anche una palestra e campi per varie discipline.
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La nuova vasca, di 33 metri x 25, sarà realizzata in cento giorni: «Secondo il cronoprogramma stilato dagli ingegneri incaricati dal gruppo Zamparini - spiega l'assessore allo sport, Anello - serviranno cento giorni.

Una direttiva del sindaco con carattere di priorità per ragioni di interesse pubblico ha già consentito di accogliere l'istanza di permesso a costruire in convezione presentata all'ufficio tecnico comunale da parte dei tecnici della ditta costruttrice».

Secondo quanto riferito dall’assessore l'impianto verrà consegnato e messo a disposizione al Comune entro il 31 ottobre, che la gestirà fino alla data di riconsegna della struttura di Viale del Fante.

La vasca sarà inizialmente scoperta, per l'inverno è previsto il montaggio di una tensostruttura o copertura.

Cosa succede all'impianto di viale del Fante
I lavori alla piscina comunale, che prevedono interventi in entrambe le vasche e nelle tribune sia interne che esterne, dureranno circa 2 anni e hanno una scadenza da rispettare: giugno 2026, pena la perdita dei fondi.

Il calendario e le scadenze del Pnrr (Piano nazionale di ripresa e resilienza) parlano chiaro e il tempo stringe. Entro il 20 giugno di quest'anno le società di nuoto palermitane dovranno portare via i propri attrezzi dalla struttura.

La vasca esterna chiuderà già a partire da fine giugno, quella interna rimarrà invece aperta fino a luglio, per limitare i danni nell'attesa della nuova struttura al Conca D'Oro.

Lo stallo sul tema aveva creato forti disagi non solo ai cittadini (e non è poco), ma anche a una delle formazioni sportive che porta in alto il nome della città, il Telimar, che milita nella serie A1 di pallanuoto e nel campionato europeo (Len Euro Cup).

In attesa di una nuova vasca - a causa dei continui stop - la squadra aveva dovuto spostare gli allenamenti tra le piscine comunali di Terrasini e Palermo. Dove poteva allenarsi e gareggiare solo in quella al coperto ma senza pubblico per via della mancata agibilità delle tribune.

Per sopperire alla chiusura della struttura di Viale del Fante, il Comune adesso ha avviato anche un'interlocuzione con i gestori dei principali impianti natatori palermitani per renderli fruibili alle società sportive grazie allo sviluppo di accordi e convenzioni basate sulle tariffe applicate alla Comunale.

«Abbiamo voluto dare una risposta - afferma il sindaco Roberto Lagalla - alla città e alle società sportive, contestualmente ai lavori finanziati con fondi Pnrr che si stanno effettuando nell'impianto di viale del Fante. Questo impianto, oltre al valore strettamente sportivo, ha anche un'importante valenza sociale per la città».
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