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"Noi 31, mafia 0": tutti gli appuntamenti a Palermo per ricordare il giudice Falcone

Mostre, spettacoli e il tradizionale corteo davanti all'Albero Falcone: tutti gli eventi in programma il 23 maggio, trentunesimo anniversario della Strage di Capaci

Balarm
La redazione
  • 23 maggio 2023

Giovanni Falcone e Paolo Borsellino

Mostre, spettacoli, installazioni, le marce contro la mafia e il tradizionale corteo davanti all'Albero Falcone. In occasione del trentunesimo anniversario delle stragi mafiose di Capaci e via D'Amelio del 1992 e le successive stragi del 1993. Palermo rende dunque omaggio alle vittime: i giudici Giovanni Falcone e Francesca Morvillo, Vito Schifani, Rocco Dicillo, Antonio Montinaro insieme al giudice Paolo Borsellino e gli agenti della scorta Emanuela Loi, Walter Eddie Cosina, Claudio Traina, Vincenzo Li Muli, Agostino Catalano.

Quest'anno l'omaggio è esteso anche a tutte le altre vittime delle altre stragi mafiose d’Italia del 1993. In particolar modo la Fondazione Falcone dedica il prossimo 23 maggio alla piccola Nadia Nencioni, assassinata con l’intera famiglia il 27 maggio del 1993 nella strage dei Georgofili a Firenze. Il titolo del trentunesimo anniversario della strage di Capaci infatti è “Il tramonto si avvicina”, tratto dall’ultima poesia che la bambina scrisse in ospedale, il medesimo componimento che ha ispirato il codice dell’operazione della cattura di Matteo Messina Denaro lo scorso 16 gennaio.
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Un omaggio che quest'anno la Fondazione ha deciso di fare "a bassa voce" in solidarietà alle comunità alluvionate della Romagna, rinunciando alle esibizioni musicali di artisti in via Notarbartolo.

«Il nostro pensiero e la nostra attenzione sono rivolte alla comunità della Romagna, alle famiglie delle vittime dell’alluvione, alle imprese, alle istituzioni così duramente colpite - spiega la Fondazione Falcone - Per questo abbiamo deciso di rinunciare alle artiste e agli artisti che avevano aderito al programma e volevano dire no alle mafie con la loro musica e le loro performance sotto l’Albero Falcone,

Noi ci saremo abbassando il volume. Dobbiamo essere in moltissimi in “piazza Aula Bunker” (via Remo Sandron), così come per il corteo delle persone, delle scuole, dei giovani e della città fin sotto l’Albero Falcone. Noi 31, mafia 0».

Il programma parte all'esterno dell'Aula Bunker, dalle 10.00 alle 12.00, con attività di incontro e memoria. Alle 15.00 appuntamento alla "Porta dei Giganti", in via Sampolo (angolo via Duca della Verdura), fuori dall'Aula Bunker, dove parte il corteo diretto all'Albero di Falcone in via Notarbartolo, dove alle 17.57 - orario della strage - si terrà il minuto di silenzio per le vittime.

In contemporanea parte anche un'altra marcia contro la mafia: dal titolo "Non siete "Stato" voi, ma siete stati voi". Il corteo popolare si raduna alle 15.30 davanti alla Facoltà di Giurisprudenza, prima tappa in piazza Verdi alle 16.00, seconda tappa in piazza Politeama alle 16.30, terza tappa in piazza Croci alle 17.00, arrivo in via Notarbartolo alle 17.30 e infine, raggiungel' "isola antimafia" in via Francesco Lo Jacono dalle 18.30.

Al Teatro Garibaldi di Palermo si può vedere l’installazione immersiva di Tony Gentile, il fotografo che scattò la famosa foto di Falcone e Borsellino che sorridono e parlano tra loro, immagine iconica che racconta la grande complicità e amicizia tra i due giudici.

Una mostra con le grandi fotografie appese ai palchi del teatro, a ricordare la protesta dei lenzuoli sciorinati dai balconi per dire No alla mafia. Tony Gentile allora era uno dei giovani fotografi di cronaca: fu lui a realizzare l’immagine iconica che racconta la grande complicità e amicizia tra i giudici Falcone e Borsellino.

La mostra “Tony Gentile. Luce e memoria” è visitabile da lunedì 22 maggio al Teatro Garibaldi fino al 9 luglio, tutti i giorni. Visite e coupon sul sito delle "Vie dei Tesori".

Negli spazi storici di Palazzo Jung, adiacente a piazza Magione e vicino all’Orto Botanico, nel cuore della Kalsa e della vecchia Palermo, a pochi metri da dove sono nati Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. L’edifico di proprietà della Città Metropolitana è stato conferito, per i prossimi anni, alla Fondazione intitolata al magistrato assassinato a Capaci il 23
maggio del 1992 con la moglie Francesca Morvillo e gli agenti di Polizia Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro.

In ooccasione del 23 maggio, apre il parco Jung, "Il giardino delle confluenze", dove si potrà assistere ad una speciale programmazione culturale dedicata ai linguaggi contemporanei e alla musica popolare, grazie al progetto “Tutti Uno - Spazi Capaci”.

Visitabile sempre la mostra nell’area arrivi dell'aeroporto Falcone e Borsellino - sala ritiro bagagli -, inaugurata esattamente un anno fa, è stata ideata dall’agenzia di stampa ANSA insieme alla Gesap, la società di gestione dello scalo aereo palermitano, alla Fondazione Federico II e alla Regione siciliana.

Realizzata come omaggio alla memoria e al sacrificio dei due magistrati, l’installazione fotografica ricostruisce - attraverso le immagini private messe a disposizione dai familiari e l’archivio fotografico dell’ANSA - la vita di Falcone e Borsellino.
la Gesap, la società di gestione dell’aeroporto di Palermo intitolato ai giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, in memoria di tutte le vittime di mafia, ha organizzato un evento musicale in sala imbarchi che si svolgerà alle 17.43 (l’orario di arrivo dell’aereo da Roma con a bordo Falcone).

Verrà eseguita la Sonata n. 1 in fa minore per clarinetto e pianoforte, Op. 120 n. 1 di Johannes Brahms (due movimenti). Agli strumenti due giovani musicisti che fanno parte della Massimo Youth Orchestra, la formazione giovanile della Fondazione Teatro Massimo di Palermo: Antonio Nogara (clarinetto) ed Enrico Gargano (pianoforte).

A chiusura della commemorazione seguirà, in prima assoluta, Quarto Savona Quindici (la sigla dell’auto di scorta a Giovanni Falcone), una composizione di Salvatore Nogara.

L’Ordine degli Architetti di Palermo commemora la strage di Capaci con una giornata di studi sul tema “Etica e Legalità”. Un appuntamento organizzato da diversi anni nella ricorrenza della strage, per rendere omaggio ai giudici Giovanni Falcone e Francesca Morvillo, agli agenti della scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro, a tutte le vittime di mafia e per portare al centro della professione e del settore delle costruzioni il tema della legalità e della deontologia professionale.

Il seminario - in programma al Cinema de Seta, ai Cantieri Culturali alla Zisa il 23 maggio a partire dalle ore 9:00 - allargherà lo sguardo quest’anno anche all’etica nella progettazione e all’attenzione all’ambiente, temi estremamente attuali dopo l’alluvione che ha drammaticamente colpito l’Emilia Romagna e le Marche.

Per parlare di questo tema l’Ordine ha invitato anche Carlo Cappai e Maria Alessandra Segantini, premiati dal Consiglio nazionale degli Architetti come “Architetto dell’anno 2022”.

Un doppio appuntamento (a ingresso gratuito) , sempre martedì 23 maggio, alle 21.15 al Cineteatro Lux di Palermo.

All'interno dell'evento viene prima proiettato il cortometraggio dal titolo "Senza Paura" che tratta la storia di alcuni bambini che visitano la città di Palermo andando a scoprire luoghi e posti che generano in loro un forte senso di speranza, di rivincita e di rinascita.

Successivamente debutta in prima nazionale lo spettacolo teatrale "Ne è valsa la pena", la storia di un carabiniere che prendendo servizio presso il nucleo intercettazioni mette da parte tutto, perfino la famiglia e gli amici, per senso del dovere e senso dello Stato, per portare avanti le idee degli uomini scomparsi nel 1992.
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