PERSONAGGI
Palermo dice addio a Salvatore Cascino: il famoso chef che cucinò per Papa Wojtyla
Lutto nel mondo della ristorazione: morto il capostipite di una famiglia palermitana che ha dedicato la sua vita alla cucina. Maestro per generazioni di giovani chef
![](/cache/0/0/f/f/e/00ffe55bd44b3e7cc836abab595439577c986db0-salvatore-cascino-jpg-59272-1677574435.jpeg)
Lo chef Salvatore Cascino
"La Botte" divenne il ristorante in cui cenarono vip come il calciatore Gianni Rivera o attori come Walter Chiari, Alberto Lupo, Wanda Osiris, ma anche rappresentanti delle istituzioni come il generale Dalla Chiesa e il magistrato Paolo Borsellino.
Non solo. Fra i suoi ospiti più celebri, uno su tutti: Cascino preparò il pranzo anche per Papa Giovanni Paolo II. Immancabile nel suo menù il famoso semifreddo o parfait con mandorle caramellate e cioccolata calda, inventato da lui nel 1962 chiamato “Alì Pascià”.
A Palermo moltissime coppie sceglievano di affidare al suo catering i propri banchetti nuziali.
Era chiamato il "Cavaliere", con la sua grande professionalità riuscì a trasmettere la sua passione non solo ai figli e ai nipoti, ma anche a generazioni di giovani chef insegnando loro i segreti di quella che nelle sue mani divenne una vera e propria arte.
«Ci lascia un esempio e una grande testimonianza di amore per il suo lavoro, svolto sempre al massimo livello di competenza e passione, un maestro di vita per tanti giovani e anche per noi familiari. Ci lascia un pezzo di storia di questa città, ha lasciato a tutti noi un grande patrimonio culturale e morale. Ciao zio! Grazie A Salvatore Cascino, per me il più grande degli chef!», lo ricorda il Gruppo Ipas di Palermo su Facebook.
Se ti è piaciuto questo articolo, continua a seguirci...
Iscriviti alla newsletter
|
GLI ARTICOLI PIÙ LETTI
-
ITINERARI E LUOGHI
Fondata da un tiranno sul mare, fu l'ultima città greca in Sicilia: dov'è l'antica Finziade