STILE E TREND
Per chi non è andato: il video che racconta il "May Day", maratona musicale antirazzista
Al Castello a Mare di Palermo in 5mila hanno sfidato la pioggia per partecipare al concerto di 12 ore e dire "no" alle politiche migratorie del governo e "sì" all’accoglienza
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Al Castello a Mare di Palermo in 5mila hanno sfidato la pioggia per partecipare al concerto di 12 ore, dire "no" alle politiche migratorie dell’attuale governo e "sì" all’accoglienza, all’umanità, alla solidarietà: la somma ricavata servirà a finanziare un pieno di carburante della nave Mare Jonio.
Tantissimi i giovani che in occasione del "May-Day", la maratona musicale pensata per sostenere le missioni umanitarie di Mediterranea, hanno sfidato la pioggia per partecipare all’evento che ha permesso di ricavare la somma necessaria a un pieno di carburante della Mare Jonio.
Più di trenta gli artisti sul palco, insieme a tantissime associazioni e volontari, che hanno sposato l’iniziativa esibendosi a titolo gratuito. I proventi andranno a finanziare anche le trasferte di una rappresentanza di ragazzi delle periferie palermitane che parteciperanno ai prossimi mondiali di Riace per Mediterraneo Antirazzista.
Uno degli ultimi artisti scelti da Roy Paci e Christian Picciotto e presentati da Stefano Piazza ad esibirsi sul palco è stato Daniele Silvestri, il cantautore romano che ha cantato il brano "La mia casa" lanciando dal palco un messaggio forte e chiaro.
«Il sentimento che abbiamo dentro, quello vero, quello che ci appartiene è quello di essere un po’ cittadini di questo mondo, ovunque sia. Riusciamo a sentirci a casa nostra ovunque in realtà - ha detto Silvestri - Ogni volta che visitiamo un posto ci rimane dentro qualcosa di quel posto. Quando ne sentiamo parlare continuiamo a sentirlo un poco come casa nostra, come qualcosa che ci appartiene. In realtà ci viene facile farlo. Perché combattere quel sentimento? Io non lo faccio».
Si ringrazia Designar.it per la realizzazione del video, la cui colonna sonora è "Adesso" di Roy Paci e Diodato.
Tantissimi i giovani che in occasione del "May-Day", la maratona musicale pensata per sostenere le missioni umanitarie di Mediterranea, hanno sfidato la pioggia per partecipare all’evento che ha permesso di ricavare la somma necessaria a un pieno di carburante della Mare Jonio.
Più di trenta gli artisti sul palco, insieme a tantissime associazioni e volontari, che hanno sposato l’iniziativa esibendosi a titolo gratuito. I proventi andranno a finanziare anche le trasferte di una rappresentanza di ragazzi delle periferie palermitane che parteciperanno ai prossimi mondiali di Riace per Mediterraneo Antirazzista.
Uno degli ultimi artisti scelti da Roy Paci e Christian Picciotto e presentati da Stefano Piazza ad esibirsi sul palco è stato Daniele Silvestri, il cantautore romano che ha cantato il brano "La mia casa" lanciando dal palco un messaggio forte e chiaro.
«Il sentimento che abbiamo dentro, quello vero, quello che ci appartiene è quello di essere un po’ cittadini di questo mondo, ovunque sia. Riusciamo a sentirci a casa nostra ovunque in realtà - ha detto Silvestri - Ogni volta che visitiamo un posto ci rimane dentro qualcosa di quel posto. Quando ne sentiamo parlare continuiamo a sentirlo un poco come casa nostra, come qualcosa che ci appartiene. In realtà ci viene facile farlo. Perché combattere quel sentimento? Io non lo faccio».
Si ringrazia Designar.it per la realizzazione del video, la cui colonna sonora è "Adesso" di Roy Paci e Diodato.
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