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Per quest'anno non cambiare: il mare di Sferracavallo tra manutenzioni e divieti

Divieto di sosta a Barcarello e altre novità sono in cantiere, tra questi i lavori di manutenzione per la passerella in legno: alcune perplessità dei residenti

Balarm
La redazione
  • 4 luglio 2019

La salita su monte Gallo, riserva da cui si accede anche dal lato di Sferracavallo

Alcune novità per Sferracavallo, borgata marinara di Palermo: tra le proposte del Comune il divieto di sosta da un lato della carreggiata di via Barcarello (lato mare) e l'avvio dei lavori di manutenzione della passerella in legno, la "passeggiata" che segue la costa sempre dal lato di via Barcarello.

Andiamo con ordine: una nota è stata diffusa alla fine di giugno e riporta appunto la prima perplessità dei residenti.

La navetta gratuita che gira per la borgata al fine di ridurre il traffico di automobili, il minubus numero "88", è attivo dal 15 giugno al 15 settembre ma invece le strisce blu per il parcheggio a pagamento sono in vigore dal primo giugno al 30 settemtbre.

Con una prima richiesta che pare sia andata a buon fine il Comune si impegna a far coincidere il servizio con l'attivazione delle strisce blu.

Secondo punto: i lavori di manutenzione della passeggiata in legno che - da anni, stando ai racconti dei residenti - è pericolosa e a tratti impraticabile.

«Allo stato attuale sappiamo che sono stati approntati 60mila euro per la solita manutenzione di un tratto di passeggiata lignea - spiega Simone Aiello, residente impegnato nel comitato Il Mare di Sferracavallo - ma è un intervento non risolutivo e dispendioso.

«Per esempio - continua - la parte riparata due anni fa è già ridotta male, addirittura anche essa recintata. È palesemente constatabile che il problema sia strutturale e che occorra il completo smantellamento, magari riproponendo i vecchi sentieri in terra battuta. magari lasciando alcune parti che sembrano reggere ancora».

«In ogni caso non è accettabile che i lavori inizino, semmai dovessero partire, in piena stagione estiva». Conclude. Del resto siamo a luglio e i lavori non sono iniziati.

Terza e ultima proposta del Comune di Palermo, assessorato alla Mobiità: introduzione della zona rimozione coatta permanente del tratto di via Barcarello compreso tra via del Tritone e la Riserva di Capo Gallo oppure, come alternativa, l'ìstituzione del senso di marcia unico alternato per tutto il tratto interessato di via Barcarello.

Perché? Perché i residenti hanno chiesto alcune verifiche sulle strisce blu: le auto parcheggiate restringono la carreggiata in modo eccessivo, fino a ostacolare la circolazione.
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