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Per uno studio più smart (e a distanza): una nuova sala digitale sbarca a Unipa

Un nuovo passo verso una didattica che punta al digitale e sempre più inclusiva: è stata inaugurata una nuova sala all'Università degli Studi di Palermo, tutti i dettagli

Balarm
La redazione
  • 16 ottobre 2025

Unipa

Sempre più vicini verso una didattica più smart e digitale con spazi adatti anche alle lezioni a distanza e dotati di tecnologie di ultima generazione. A Unipa arriva la nuova Sala Regia – EduNext dell’Università degli Studi di Palermo inaugurata al primo piano dell’Edificio 15 del Campus universitario di viale delle Scienze.

Realizzata grazie al finanziamento del Teaching and Learning Centre – CIMDU, nell’ambito del progetto nazionale EduNext che coinvolge 35 università italiane e 5 istituzioni AFAM, la nuova sala rappresenta un passo importante verso una formazione universitaria sempre più accessibile, flessibile e in linea con le esigenze degli studenti di adesso.

La sala è progettata per registrare e trasmettere online lezioni, webinar ed eventi formativi, garantendo un’elevata qualità audio e video. È dotata di sistemi intelligenti che permettono il controllo integrato e semplificato di luci, riprese e suoni, assicurando così un’esperienza di apprendimento coinvolgente, fluida e priva di interruzioni.

«L’obiettivo – ha sottolineato il prorettore vicario dell’Università degli Studi di Palermo, Enrico Napoli – non è sostituire la didattica in presenza, che resta centrale nella nostra offerta formativa, ma arricchirla con strumenti digitali che la integrino e la rendano più flessibile. La didattica telematica deve essere un’opportunità, uno strumento capace di rispondere all’evoluzione e alla modernità dei tempi, garantendo una formazione inclusiva e accessibile a tutti, senza rinunciare alla qualità e al valore dell’esperienza in aula».

A differenza di uno studio di registrazione tradizionale, questa sala integra un avanzato sistema di automazione e gestione remota, che consente di controllare tutti gli elementi – dalle inquadrature al flusso audio-video – attraverso un unico pannello touch. Grazie all’infrastruttura Extron, già presente in oltre 25 aule dell’Ateneo, la nuova sala è connessa in rete con altri ambienti didattici, permettendo la regia centralizzata e la condivisione in diretta dei contenuti formativi.

L’impegno dell’Ateneo, come ha spiegato la prorettrice al Diritto allo Studio e all’Innovazione dei Processi di Apprendimento, Luisa Amenta, non si ferma qui ma continua: è già in corso anche la ristrutturazione e l’ammodernamento della sala di registrazione dell’area Sistemi Informativi di Ateneo (Sia), che sarà dotata di strumentazioni all’avanguardia per ampliare ulteriormente il supporto alla didattica telematica.

«Con l’attivazione di questa struttura – ha aggiunto la prorettrice Luisa Amenta - intendiamo consolidare il sostegno alle modalità didattiche digitali e promuovere una didattica sempre più inclusiva e accessibile, capace di rispondere ai diversi bisogni formativi della nostra comunità accademica, in cui oltre agli studenti che possono fruire di lezioni in presenza, ci sono tante altre categorie che, per ragioni di lavoro, di famiglia, di salute, possono essere raggiunti dai corsi didattici a distanza».
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