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Romanticherie a go-go su Palermo: occhi al cielo per l'ultima luna Blu fino al 2020

La seconda luna piena in uno stesso mese e l'ultima "blu" del 2018: apparizione straordinaria che capita ogni tre o cinque anni e che si vedrà soltanto sabato 31 marzo

Balarm
La redazione
  • 30 marzo 2018

L’appuntamento è sabato 31 marzo, quando basta alzare gli occhi al cielo per guardare la seconda Luna Blu di quest’anno (dopo quella del 31 gennaio) che è anche l'ultima, non solo dell'anno, ma fino al 2020.

Già da ora di pranzo, intorno alle 14.38, si può osservare in tutta la sua pienenezza anzi, è quell'ora che è al suo massimo, un’occasione rara ma non rarissima.

La Luna blu, per definizione, è la seconda luna piena che ricorre all’interno di uno stesso mese: le due lune piene sono separate fra loro da un periodo di 29 giorni e infatti in media si ha una Luna piena al mese.

Quando però accade che in uno stesso mese vi siano due pleniluni – un fenomeno possibile – si ha una Luna blu una cosa che accade circa ogni due o tre anni.

La sua storia ha radici perse nel tempo e, grazie alla sfumatura romantica propria dell'astro, la variante blu è entrata anche nella letteratura, nel cinema e nella musica, per esempio con il popolare brano "Blue Moon" (qui nella versione di Dean Martin).

Anticamente la luna blu era la terza luna piena in una stagione che ne aveva quattro, ricordiamo che una stagione regolare ne ha normalmente solo tre e, astrologicamente, l'eccezionalità del fenomeno significava più facilità nel raggiungimento dei propri traguardi.

In ogni caso, non accadeva dal 1999 e, anche se non sarà spettacolare come la luna rossa di gennaio, sarà comunque romantico.
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