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Scatola nera nelle auto, scatta l'obbligo: da quando e chi deve installarla

Novità in arrivo per gli automobilisti. La scatola nera integrata diventa obbligatoria per alcune vetture. Il dispositivo è molto utile in caso di incidenti stradali o furti di auto

Balarm
La redazione
  • 17 maggio 2022

Novità in arrivo nel mondo delle quattro ruote. Da luglio infatti scatta l'obbligo di installare la scatola nera in tutte le auto di nuova omologazione europea. A prevederlo è il regolamento Ue 2019/2144. Ecco cosa dice la norma nel dettaglio e soprattutto cosa cambia per gli automobilisti.

Scatola nera obbligatoria: da quando
Dal 6 luglio 2022 le case automobilistiche potranno omologare i nuovi modelli solo se installano la scatola nera integrata. Quindi non si potranno più costruire vetture prive di black box. Questo obbligo non vale per i mezzi già in circolazione o per quelle nuove omologate prima di tale data.

Dal 7 luglio 2024, però, l'obbligo si estende. Da questa data, la scatola nera dovrà essere installata su tutte le auto di nuova immatricolazione. In questo caso non sarà più possibile quindi vendere auto senza black box.

Infine nel 2029 l’obbligo sarà esteso anche ai mezzi pesanti.

Cos'è la scatola nera
La scatola nera, conosciuta anche con il nome di black box o nome tecnico Event data recorder (EDR), è considerato uno strumento utile nelle controversie legali in caso di incidente stradale. Montato direttamente sulla batteria del mezzo, il dispositivo registra e conserva, nell'intervallo di tempo che va da poco prima a subito dopo l’incidente, una serie di dati. Tra questi, velocità, frenata, posizione e inclinazione del veicolo rispetto alla strada, stato e frequenza di attivazione di tutti i sistemi di sicurezza attiva e di prevenzione presenti sul mezzo.

Inoltre, la scatola nera non deve essere in alcun modo disattivabile dal conducente né consentire la manipolazione dei dati, che devono quindi essere protetti. In caso di incidenti le forze dell’ordine hanno il diritto di accedere ai dati per le attività di indagine.

Non solo. Il dispositivo è anche utile in caso di furto dell'auto. Dato che la sua funzionalità è legata al sistema GPS, permette di individuare il luogo in cui si trova la vettura.

Molti degli automobilisti la conosceranno già. Negli ultimi anni infatti in Italia le compagnie assicurative ne hanno proposto e incentivato l'installazione ai loro clienti in cambio di uno sconto sul premio Rc Auto.
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