AMBIENTE

HomeNewsAttualitàAmbiente

Se vedi munnizza a Palermo la segnali con una foto: come funziona l'app per i rifiuti

A Palermo arriva l’app gratuita "Junker" dedicata ai cittadini per la raccolta differenziata e per segnalare disservizi e degrado in città: ecco come scaricarla

  • 10 giugno 2025

Emergenza raccolta differenziata, a Palermo arriva l'app Junker, foto di Antonio Nicolao

Obiettivo differenziata: a Palermo arriva l’app Junker, a disposizione dei cittadini per un contatto diretto con Rap e per migliorare le performance del capoluogo regionale in termini di raccolta differenziata.

L’app fornisce un punto di accesso unico ai servizi aziendali, aiutando chi la utilizza a evitare errori nel differenziare i rifiuti, a tenere a portata di mano i calendari del “porta a porta”, ma non solo.

Aiuta a fornire la corretta conoscenza degli orari e della localizzazione dei centri comunali di raccolta, a ricevere messaggi diretti dalla Rap in caso di iniziative straordinarie o cambiamenti nel servizio legati a festività o a eventi esterni non dipendenti da Rap.

Tutto a portata di touch sul proprio smartphone, dove l’applicazione può essere scaricata gratuitamente.

Ma come funziona Junker? L’app riconosce gli imballaggi dal codice a barre. Basta inquadrare il codice a barre con la fotocamera dello smartphone per sapere in tempo reale di quali materiali è composto e come va smaltito.

In alternativa, l’app offre la possibilità di scattare una foto al prodotto. Qui viene in soccorso l’intelligenza artificiale.

Junker, inoltre, grazie alla geolocalizzazione, è in grado di personalizzare le informazioni in base al territorio in cui si trova l’utente. Utile, quindi, quando ci si sposta in un altro Comune per lavoro o vacanza.

Junker offre inoltre un servizio di notifica, che ogni sera ricorda al cittadino in quale frazione avverrà la raccolta il giorno successivo.

In caso di festività, iniziative straordinarie o emergenze, il gestore potrà prontamente informare le utenze, inviando un messaggio diretto in app.

Se poi i rifiuti non rientrano tra quelli conferibili nei contenitori domestici, come nel caso di farmaci scaduti, batterie, tessili o apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE), su Junker è possibile visualizzare su mappa il centro di raccolta e tutti gli altri punti di conferimento presenti sul territorio.

«Il lancio della nuova app Junker, disponibile su tutti gli store digitali, presentata questa mattina in conferenza stampa – dichiara il presidente della Rap Giuseppe Todaro –rappresenta una connessione diretta tra RAP e la città di Palermo.

L’obiettivo è rendere la gestione dei rifiuti un processo sempre più trasparente, partecipato e sostenibile e crediamo che un accesso maggiormente facilitato alle informazioni aziendali possa far migliorare la qualità e, di conseguenza, la percezione del servizio reso.

Mi auguro che più persone possibili utilizzino l’app. Il futuro della raccolta differenziata e della cura del nostro territorio passa anche dalla collaborazione attiva tra l’azienda e i cittadini».

«Credo fermamente – aggiunge l’assessore all’Ambiente Pietro Alongi – che la tecnologia, se ben utilizzata, possa essere uno strumento aggiuntivo al servizio del cittadino che, in tal modo, non avrà alibi nel non fare la raccolta differenziata per non essere informato sulle corrette azioni da seguire.

La collaborazione tra le istituzioni, l’azienda e cittadini è fondamentale e questa app è un ulteriore tassello nella costruzione di una Palermo che cerca riscatto e punta al decoro urbano e alla sostenibilità ambientale».

Su Junker sarà anche attivata una funzione accessibile dal menu “servizi” che consente di segnalare direttamente al gestore situazioni di degrado urbano o disservizio, semplicemente scattando una foto.

Grazie alla tecnologia, la foto viene automaticamente geolocalizzata, così che l’operatore che la riceve possa conoscere la posizione esatta in cui è stata scattata.

Le segnalazioni potranno riguardare, tra l’altro, la presenza di discariche abbandonate, cestini pieni e mancato ritiro di frazione RD.

L’app è, inoltre, accessibile anche a non vedenti e ipovedenti e risulta facilmente fruibile anche dagli utenti anziani.

Tutte le informazioni sono tradotte in 13 lingue, tra cui inglese, francese, tedesco e spagnolo: in questo modo anche turisti e lavoratori stranieri sono messi in condizione di svolgere una raccolta differenziata perfetta, al pari dei residenti permanenti.

Nell’Isola l’app è usata da 370mila famiglie, che l’hanno scelta come fonte attendibile per la raccolta differenziata.

La conferma arriva dal dato sul numero di ricerche effettuate in app a livello regionale: i siciliani si sono rivolti a Junker ben 9 milioni di volte. A Palermo, invece, ad averla scaricata sono circa 12mila le famiglie.
Ti è piaciuto questo articolo?
Seguici anche sui social
Iscriviti alla newsletter
Cliccando su "Iscriviti" confermo di aver preso visione dell'informativa sul trattamento dei dati.

GLI ARTICOLI PIÚ LETTI