Sembra una ricetta del Nord invece è sicilianissima: come si cucina la "Frascatula"

Un piatto povero ma ricco di gusto. Una versione sicula della polenta di grano duro che si cuoce nel brodo delle verdure. Forse dalla Sicilia non ti aspetti una ricetta a base di polenta di grano duro ma in realtà è un piatto antico della tradizione contadina.

La "Frascatula siciliana" si prepara in genere con i cavolfiori o broccolo che dir si voglia, ma in realtà è una pietanza versatile che si presta a mille sfumature e interpretazioni.

Nella versione proposta da Mastercheffa sul blog di Giallozafferano ad esempio, ha la variante della bietola ma, come dice lei stessa, si può arricchire con tutte le erbe spontanee che vi piacciono e aggiungere altri ingredienti a piacere.

Una pietanza che ha radici antichissime. Lo storico siciliano Michele Amari parla della frascatula nella sua "Guerra de Vestro" e racconta che durante l'assedio di Messina da parte delle truppe francesi, le donne siciliane sostenevano i propri uomini durante la battaglia proprio con questo sostanzioso piatto. "Dispensando pane e polenta, dissetandoli d'acqua, mescendo vini".

La polenta siciliana è diffusa nel territorio ennese dove, a seconda del luogo, cambia anche nome, ogni provincia e ogni paese hanno la propria versione con ingredienti più o meno diversi. Non vi resta che provare a farla, consapevoli che anche al Sud, e in particolare in Sicilia, non ci facciamo mancare nulla. Nemmeno la polenta. Altro che terroni!