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Tram a Palermo, si cambia: prima tocca a Mondello, poi si pensa a via Libertà e via Roma

Ridefinite le priorità per la fase 2, per provare a completare in tempi brevi la rete del trasporto pubblico. Cambia la tabella di marcia dei lavori, i dettagli

Balarm
La redazione
  • 5 luglio 2023

La parola chiave è priorità. E insieme a questa "convivono" anche efficienza e rispetto del contesto urbano. A questo punta l'amministrazione comunale di Palermo ridefinendo la progettazione definitiva delle opere previste anche nella seconda fase del sistema tram Palermo.

In questo modo si può procedere rapidamente ai successivi e urgenti atti di gara.

La Delibera del 30 giugno scorso si è resa necessaria alla luce delle stringenti tempistiche per pervenire entro la fine dell'anno alla conclusione della gara di appalto, anche alla luce delle risorse attualmente disponibili. Per la seconda fase si parla di un totale di 730 milioni di euro di cui disponibili 504 milioni di euro, secondo le procedure dell’appalto integrato.

«Il completamento della rete del trasporto pubblico di massa su ferro è una priorità di questa amministrazione» dichiarano il sindaco Roberto Lagalla e l’assessore Maurizio Carta.
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Da qui la ridefinizione della tabella di marcia. «Dopo aver rimodulato le priorità della prima fase - dicono - mandando in gara subito la Tratta C che unisce il campus universitario di viale delle Scienze, i poli ospedalieri del Policlinico e dell’ospedale Civico e la stazione centrale, gara aggiudicata pochi giorni fa».

Inoltre, fanno sapere ancora sindaco e assessore, che è stato chiesto un necessario approfondimento tecnico per la Tratta A, quella lungo via Libertà e via Roma, «per minimizzare l’impatto sui tessuti storici e monumentali».

Con questo atto di indirizzo la giunta ridefinisce le priorità anche per la fase 2, quindi, privilegiando la Tratta E che permette il collegamento con Mondello e che consentirà di ridurre drasticamente il traffico veicolare nella borgata balneare incentivando il completamento della pedonalizzazione del lungomare.

La Tratta D, quella che connette Bonagia alla Stazione Centrale viene messa come ultima priorità «poiché l’attraversamento del fiume Oreto richiederà i necessari e approfonditi studi e valutazioni ambientali da parte degli organi regionali di controllo che dilateranno i tempi della gara».
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