STORIE
Trasformano un problema in (ottime) ricette siciliane: quattro sorelle contro la celiachia
Consigli e tante soluzioni utili, dagli antipasti ai dolci, per vivere la propria quotidianità spensierata, senza mettere a rischio la propria salute. La loro storia
Da sinistra Marzia, Valentina, Alessia e Ilenia Galia
Valentina, Ilenia, Marzia e Alessia Galia, ossia le "GlutenFree4Sisters", sono quattro sorelle trapanesi che nel 2017, dopo una scoperta insospettabile, hanno cambiato il corso della loro vita diventando addirittura punto di riferimento per tante persone in difficoltà.
Il grattacapo in questione è la celiachia, che emerge per Ilenia nel 2017 dopo anni di sofferenza, tra gonfiore addominale, diarrea e i sintomi più classici della patologia infiammatoria.
Ilenia riesce quasi a diagnosticarsela da sola facendosi prescrivere gli esami appositi, tra analisi del sangue e gastroscopia, dai cui risultati le altre ragazze vengono informate che probabilmente qualche altro membro della famiglia poteva soffrirne allo stesso modo.
Non è così, invece, per Alessia, la più piccola del gruppo, che però fa comunque parte del quartetto ormai famoso. «Noi avevamo anemia e carenze vitaminiche – dice Marzia - e non sappiamo in verità da quanto tempo perché non ne eravamo mai state a conoscenza ma ci curavamo con degli integratori.
Iniziamo invece nel gennaio del 2018 la dieta senza glutine, cominciando a condividere la nostra quotidianità in una pagina Instagram per mostrare ciò che mangiavamo. È nato tutto quasi come un gioco, questa è la nostra avventura Gluten free, che ben presto ci ha svelato un mondo trasformando la nostra prospettiva».
Da maggio 2018 le ragazze sono su Instagram e dopo qualche anno su Facebook, mentre da un anno e mezzo si trovano anche su Tik Tok. Da due anni esiste il loro sito in cui vengono pubblicati ricette e articoli sulla celiachia, e nella categoria "In viaggio" anche la liste dei locali che cucinano senza glutine con tutte le città della provincia: una sorta di guida al mondo senza glutine, che però spazia anche oltremanica fino ad arrivare ad Amsterdam, dove Ilenia ha anche vissuto.
«Oggi – aggiunge Marzia - sta diventando un vero e proprio lavoro e la community è cresciuta. La cosa bella è che siamo molto uniti tra noi, c’è tanta solidarietà tra chi è accomunato da questo problema.
Da quasi quattro anni abbiamo iniziato a collaborare con aziende pubblicizzando i prodotti con brand importanti e famosi e anche con marchi molto noti al livello generale. Da due anni ci siamo aperte agli show cooking organizzati da noi stesse o in collaborazione con locali o ristoranti, o con eventi legati allo street food.
Siamo state al Milazzo Gluten Free, ad esempio, un festival molto bello organizzato dall’Associazione Italiana Celiachia, per finire a quest’ultimo evento organizzato a Trapani nei giorni scorsi, il Trapani FoodFest. Noi proponiamo una rivisitazione in chiave senza glutine delle ricette siciliane, ma ci stiamo specializzando anche in ricette americane e orientali.
Io – continua - mi occupo di lievitati e dolci, ma in particolare di panificazione. Ilenia fa ricette più light e salutari con un occhio di riguardo anche a quelle vegane, le mie altre sorelle puntano più sulle fritture o il cosiddetto food porn. Insomma, spaziamo a 360 gradi su tutto il mondo senza glutine.
La cosa importante per noi è che siamo quattro sorelle che si sono riunite attorno a un’emergenza e che con questo progetto nato da un problema comune si sono riscoperte più legate, decidendo di aiutare le altre persone ma soprattutto i neo diagnosticati che si trovano in una inevitabile fase iniziale di smarrimento.
Noi ci siamo adattate tutti insieme, con il supporto dei nostri genitori e anche di Alessia, che, per quanto non abbia il problema della celiachia, fa gruppo assieme a noi, mentre chi è solo e deve affrontare di colpo la quotidianità può rischiare di accogliere la notizia in modo troppo negativo. Noi lo abbiamo condiviso e fatto diventare una cosa naturale. Si cucina senza glutine, e non è un dramma».
Marzia racconta la tenerezza provata nel momento in cui le neo mamme chiedono loro dei consigli quando apprendono che i loro bambini piccoli sono celiaci e sono in cerca di pasti sicuri senza contaminazione.
«Anche gli adolescenti che hanno una fascia di età delicatissima ci contattano e ci suscitano particolare empatia. A quell’età, uscire con gli amici e dover mangiare a parte ha bisogno di una sorta di sostegno emotivo.
È difficile e importante trovare conforto nella condivisione anche dei nostri post, che sono spesso ironici e che permettono a noi per prime di affrontare la nostra quotidianità con leggerezza. Il messaggio che ci arriva dall’esterno ci dà la forza di andare avanti».
Per le sorelle Galia la celiachia non deve limitare la vita sociale, ma essere solo un aspetto che rende ancora più consapevoli delle proprie azioni, perché l'unico rimedio è seguire una rigorosa dieta senza glutine, e per tutta la vita.
Nessuna afflizione, dunque, ma tanti consigli e tante soluzioni utili – dagli antipasti ai dolci - a vivere la propria quotidianità in maniera spensierata, senza mettere a rischio la propria salute. Parole delle ‘GlutenFree4Sisters’.
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