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Tre scuole e laboratori per 2600 studenti: a Palermo c'è in cantiere un nuovo campus

Vi sveliamo il progetto di una mega struttura polivalente, finanziata con oltre 25 milioni di euro, che sorgerà in un immobile confiscato alla mafia. I dettagli sui lavori e i tempi

  • 23 settembre 2025

Il bene confiscato dove sorgerà il nuovo campus in via Ugo La Malfa

Un mega campus per accogliere gli studenti nella zona di San Lorenzo. Siamo, a Palermo, in via Ugo La Malfa, dove si trova un immobile confiscato dal 2009, nel quale verrà realizzata una struttura che accoglierà circa 2.600 ragazzi.

Con il Pnrr e con un emendamento, intervenuto sul tema dei Piani urbani integrati, è stata finanziata con oltre 25 milioni di euro, la nascita del campus, dove sono destinati a sorgere un istituto alberghiero, un istituto turistico e un altro a indirizzo “grafica pubblicitaria”.

«Gli uffici della Città Metropolitana stanno definendo gli aspetti progettuali e siamo in conferenza di servizi – fa sapere il consigliere comunale, Antonino Randazzo -. Entro l’anno potrebbero concludersi le fasi progettuali e, dal 2026, finalmente i lavori dovrebbero iniziare».

«Continueremo la nostra campagna di pressione – prosegue il deputato regionale Adriano Varrica - affinché queste risorse possano essere effettivamente utilizzate».

Ma cosa sarà la mega struttura? Come si legge dalle carte dell’amministrazione, si prevede la realizzazione di un campus scolastico polivalente costituito da tre istituti scolastici di secondo grado ad indirizzo alberghiero, turistico, grafico/pubblicitario in grado di accogliere circa 2.600 studenti, con attività di laboratorio ai primi piani dell’edificio.

Una scelta progettuale che è stata dettata dall’esigenza di voler creare spazi comuni da usare oltre l’orario dell’attività scolastica in modo da garantire aggregazione sociale per la comunità.

Prevista, quindi, la rifunzionalizzazione dell’intero edificio, suddividendolo e destinandolo alle tre scuole superiori: l’istituto alberghiero ospiterà 1151 alunni, suddivisi in 50 classi, mentre il turistico 1040 studenti, suddivisi in 40 classi. Infine, l’istituto grafico ospiterà 460 alunni, suddivisi in 20 classi.

Il seminterrato di tutti e tre gli istituti è stato progettato in previsione di un futuro spazio comune con relativi servizi igienici, accessi e ripostigli, da realizzare in un secondo momento, poiché questo intervento non è presente nell’appalto.

La struttura, un bene confiscato alla criminalità organizzata, risulta essere, ad oggi, abbandonata e allo stato grezzo.

L’area di intervento sorge nella zona Nord della città di Palermo, compresa tra l’arteria principale di via Ugo La Malfa e il quartiere San Lorenzo.

L’accesso principale all’area di intervento è da via Ugo la Malfa 41.

La zona, prima dell'edificazione attuale, era un'area di acquitrini. A partire dalla fine dell’Ottocento e in tempi più recenti, vennero edificate molte ville, buona parte delle quali è ancora presente tra la selva di grandi palazzi moderni.

L’area ricade all’interno di un lotto di terreno esteso circa 28.000 mq circa, di proprietà della Città Metropolitana di Palermo, all’interno del quale sono presenti due corpi di fabbrica di cui uno, per l’appunto, oggetto di intervento.
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