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Un maggiordomo alla corte d'Olanda: si avvera il sogno del palermitano Alessandro

Svegliarsi prima di tutti e portare colazione e giornali al padrone di casa: c’è chi sogna di diventare medico e chi, invece, di diventare un butler: la storia di Alessandro Gennusa

  • 21 novembre 2018

Il butler Alessandro Gennusa

C’è chi sogna di diventare avvocato, chi ingegnere, chi un medico e chi, invece, sogna di diventare ad ogni costo un Butler professionista.

Alessandro Gennusa, 31enne palermitano di nascita, finalmente può dire di essere riuscito a realizzare il suo più grande sogno diventando un butler di professione (in italiano: maggiordomo).

Ha iniziato come studente universitario a Palermo, per poi capire che il capoluogo siciliano gli stava alquanto stretto, non offrendo ad un ragazzo ambizioso, tutte le opportunità che merita.

Così si è trasferito prima a Venezia e poi, dopo svariate ricerche sul web, ha finalmente trovato la sua "casa": The International Butler Accademy.

Il Butler Accademy é il più grande e famoso istituto per la formazione di maggiordomi professionisti che si trova in un piccolo paesino olandese in provincia di Maastricht, a cavallo tra il Belgio e la Germania.

«Ho cominciato come studente qui in accademia, insieme a tutti gli altri miei colleghi aspiranti maggiordomi - racconta Alessandro - Poi, finito il master, sono tornato a Palermo ma la desolazione di prospettive lavorative era immensa».
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«Così ho fatto application per lavorare come butler personale del mio stesso professore in Accademia, Mr Wennekes, che alla fine mi ha selezionato e adesso é il mio datore di lavoro».

«L’accademia - continua Alessandro - é un castello immenso, di cui solo una parte é dedicata alle attività scolastiche e formative tenute personalmente da Mr Wennekes, il quale essendo anche il proprietario di tutta la tenuta ha destinato un’altra area del castello a sua residenza privata».

La giornata di un Accademia per gli spiranti Butler si svolge come un vero e proprio bootcamp: si alternano lezioni teoriche e da manuale a simulazioni pratiche di vita quotidiana, imparando ad esempio come dover accogliere un ospite in casa, come servire i pasti a tavola o come preparare la valigia in vista di impegni di lavoro del proprio datore di lavoro.

«Qui non è solo una scuola - spiega Alessandro - ma l’Accademia si trasforma in una vera e propria casa per gli studenti che la abitano e gli stessi studenti tra loro diventano una vera e propria famiglia».

Per frequentare le ambite lezioni infatti gli studenti si trasferiscono e prendono dimora una una delle 135 stanze che compongono l’Accademia fino alla conclusione del Master.

«Adesso che sono uno dei tre butler personali di Mr Wennekes, la mia vita ha subito una svolta lavorativa enorme e finalmente i miei sacrifici e il mio stare lontano da casa sono stati ripagati».

«La mia giornata inizia molto presto - racconta - Devo per prima cosa preparare la colazione (rigorosamente intercontinentale) da potare a letto al mio datore di lavoro, dopo ovviamente aver spalancato le tende della sua camera da letto e avergli portato il quotidiano con le ultime notizie di cronaca. Poi inizia la preparazione del suo outfit da lavoro a seconda della sua agenda».

«Stare lontano da casa e dagli affetti non è affatto semplice soprattutto per un giovane in cerca del suo futuro - conclude - Ma Palermo é una città che non mantiene le promesse, così sono dovuto andare via e oggi raccolgo i frutti della mia scelta».
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