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Un nuovo parco a Palermo per far giocare e imparare tutti: "il Giardino" è in via Dante

Già da luglio verranno coinvolti bambini e ragazzi: il progetto si chiama "Il Giardino" e a giovani in condizioni disagiate e delle case famiglia, italiani e stranieri

Balarm
La redazione
  • 2 luglio 2018

Operai a lavoro per realizzare il campo da Basket al "Giardino" di Palermo

Si trova alla fine di via Dante, di fronte villa Malfitano, e apre i cancelli lunedì 2 luglio: "Il Giardino" è un parco aperto tutto l'anno per bambini e ragazzi (sia italiani che stranieri) che possono fare amicizia, imparare, giocare e integrarsi.

Il progetto nasce infatti per promuovere l’integrazione sociale e dare nuove opportunità educative dedicate ai minori stranieri non accompagnati (MSNA) e ai bambini provenienti da contesti disagiati nella città di Palermo.

Il parco nasce per i bambini e i ragazzi che provengono da situazioni di vulnerabilità come per esempio quelli di loro che vivono in Case Famiglia e ha come obiettivo principale quello di ridurre la povertà educativa per farli crescere e apprendere attraverso lo sport, l’arte e la musica.

Si gioca a calcio, pallavolo e basket, la musica è proposta come linguaggio universale insieme a musicisti e insegnati, ci sono laboratori di arte-terapia e laboratori di Botanica.
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L’area del Giardino è grande oltre 3mila metri quadri tra lo spazio verde, il cortile e il campetto polifunzionale vicino alla Scuola Ievolella ed al CPIA (Centro per l’istruzione degli adulti).

Le attività organizzate al suo interno sono mirate allo sviluppo della creatività e della fantasia dei partecipanti e saranno coordinate da educatori professionisti che stimoleranno lo spirito creativo e di collaborazione, per incoraggiare l’integrazione tra bambini e ragazzi italiani e stranieri.

Già da luglio 60 bambini dai 6 ai 13 anni verranno coinvolti al mattino (dalle ore 8 alle 14) e 30 ragazzi dai 14 ai 18 anni nel pomeriggio (dalle ore 16 alle 19).

Particolare attenzione sarà data all’osservazione dei singoli bambini e verrà attivato uno sportello psicologico per rispondere a difficoltà specifiche e per avviare interventi continuativi nel tempo, dove è necessario.

È come un luogo sicuro, un posto in cui muoversi e giocare che da anche respiro a quelle famiglie che non possono permettersi di andare in vacanza o che cercavano uno spazio accogliente per i loro momenti liberi: lo spazio rimane aperto in inverno.

Durante i mesi freddi infatti il parco attiverà delle collaborazioni con gli istituti scolastici e con le associazioni del territorio per dare vita a attività e iniziative.

Per altre informazioni basta visitare il sito web dell'associazione o scrivere all'indirizzo direzione@beyondlampedusa.org.
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