AMBIENTE

HomeNewsAttualitàAmbiente

Un ultracentenario in gara per il titolo di "Albero dell'Anno": votiamo il ficus di Palermo

L'albero simbolo dell'Orto Botanico di Palermo è in gara per il titolo di "Italian Tree of The Year 2022" che rappresenterà l'Italia al contest europeo 2023. Come votare

Balarm
La redazione
  • 12 ottobre 2022

Il grande ficus dell'Orto Botanico di Palermo (foto di Eliana Lombardo)

Può essere considerato l’albero con la chioma più grande d’Europa, che copre una superficie di 2900 metri quadrati. Il perimetro dei suoi fusti misura ben 45 metri e all'anagrafe ha la veneranda età di 173 anni.

Introdotto nel 1845, il Grande Ficus di Palermo rappresenta il capostipite dei grandi Ficus presenti nei giardini del capoluogo siciliano, della Sicilia e dell’Italia meridionale.

Ecco perchè l'albero simbolo dell'Orto Botanico della città ha tutte le carte in regola per vincere il titolo di "Albero dell'anno 2022", il concorso nazionale che punta a eleggere l'albero più affascinante e ricco di storia del nostro patrimonio arboreo affinché rappresenti l'Italia nel 2023 al contest europeo.

C'è ancora tempo per votare il Grande Ficus dell'Orto Botanico di Palermo che ha già più di diecimila voti, in sfida con gli alberi più rappresentativi dei 4 più importanti Orti Botanici Italiani.
Adv
Votarlo è molto semplice. Basta collegarsi alla piattaforma gianttrees.org, andare sulla sua pagina e votarlo entro il 20 novembre, inserendo il proprio indirizzo mail.

La sfida mira a far conoscere i giganti verdi del panorama italiano, attraverso immagini e storie che li rendono interessanti, oltre a porre in risalto le bellezze naturali della nostra penisola e l'importante lavoro svolto dalle istituzioni scientifiche per difendere la biodiversità.

Il Grande Ficus dell'Orto Botanico di Palermo, al secolo Ficus macrophylla f. columnaris, è l'albero simbolo di questo luogo straordinario, un individuo monumentale dal punto di vista biologico, paesaggistico, storico, culturale e per le notevoli dimensioni raggiunte, con tutte le sue radici aeree che si trasformano in nuovi fusti.
Se ti è piaciuto questo articolo, continua a seguirci...
Iscriviti alla newsletter
Cliccando su "Iscriviti" confermo di aver preso visione dell'informativa sul trattamento dei dati.
...e condividi questo articolo sui tuoi social:

GLI ARTICOLI PIÙ LETTI