CULTURA

HomeNewsCultura

"Contemporaneo Sensibile": il mito rivisitato al Riso

Una rassegna dedicata alla rivisitazione contemporanea di figure mitologiche e opere classiche: quattro spettacoli, dal 28 aprile al 27 maggio, al Museo Riso di Palermo

Balarm
La redazione
  • 26 aprile 2016

Medea, Penelope, Elena, figure mitologiche trasportate nella contemporaneità e raccontate da artisti che hanno intessuto nuove trame e sfumature sfruttando la danza, il teatro e il canto: sono quattro gli appuntamenti della nuova edizione di "Contemporaneo sensibile", la rassegna in programma al Museo Riso di Palermo da giovedì 28 aprile a venerdì 27 maggio.

Simulacri della classicità mutati in simulazioni artificiose dell'epoca contemporanea che prendono vita nella grande sala del Museo Riso promotore dell'evento, ideato e realizzato da Estreusa e CapuAntica Festival in collaborazione con Teatri di Pietra Sicilia. Un progetto che porta la firma del Maestro Aurelio Gatti.

Ad inaugurare la manifestazione (alle ore 21.15), giovedì 28 e venerdì 29 aprile in replica, è "M:Dea" una performance elettronica sul mito di Medea di e con Vittoria Faro. Con la drammaturgia a cura di Matilde D'Accardi e Vittoria Faro, visual Antonio Pizzola, voice off di Vittoria Faro e Martino Duane e foto di Eleonora Faro, si tratta di una messa in scena come contrappunto alla narrazione classica, sonorità, gestualità e movenze che attingono al linguaggio dell’arte elettronica più di avanguardia.

Adv
"Contemporaneo Sensibile" prosegue, venerdì 6 e sabato 7 maggio (alle ore 21.15), con "Quantum Life - momenti di vita in nuda veritas": un intenso viaggio introspettivo raccontato tramite la danza di Marika Vanuzzi con German Marina e Carlotta Viola su musiche di Ludovico Einaudi, Philips Glass, Giovanni Sollima, Arvo Part.

Venerdì 13 e sabato 14 maggio (alle ore 21.15), l'appuntamento è con "Molly Penelope" a cura della cantante e compositrice Miriam Palma. Lo spettacolo si ispira all'Ulisse di Joyce e l'Odissea di Omero e vede sul palco i partecipanti del laboratorio permanente di vocalità "Il Corpo della Voce" e la collaborazione di Rinaldo Clementi.

Ultimo spettacolo che chiude la rassegna, venerdì 27 e sabato 28 maggio (alle ore 21.15), è quello che mette in scena l'anteprima di "Elena - simulacro e impostura", opera in danza teatro tratta e ispirato a Stesicoro, Euripide e Goethe a cura di Aurelio Gatti, con Raffaele Gangale e Carlo Greca.

I biglietti hanno un costo di 10 euro (intero), 7 euro (ridotto studenti e convenzionati) ed è possibile acquistarli al botteghino del Museo Riso, in via Vittorio Emanuele 365, dalle ore 19.30 direttamente il giorno dello spettacolo o tramite la biglietteria online. Per informazioni è possibile scrivere all'indirizzo contemporaneosensibile16@gmail.com o via Whatsapp al numero 333.7097449.

Se ti è piaciuto questo articolo, continua a seguirci...
Iscriviti alla newsletter
Cliccando su "Iscriviti" confermo di aver preso visione dell'informativa sul trattamento dei dati.

GLI ARTICOLI PIÙ LETTI