SPORT

HomeAttualitàSport

Il Football made in Palermo campione nazionale

I Cardinals si sono aggiudicati la vittoria del titolo italiano di football americano a 9: ai campioni nazionali arrivano anche i complimenti di Leoluca Orlando

  • 5 luglio 2012

La storia è una di quelle che unisce passione e spirito di squadra riuscendo a far diventare realtà un sogno rincorso con fiducia. È il successo di una squadra palermitana impegnata in uno sport che solo negli ultimi anni si sta aprendo un varco di notorietà in un paese dove la fama del pallone è alla pari della pizza. I Cardinals, squadra di football made in Palermo, si sono aggiudicati la vittoria del titolo italiano assoluto di football americano a 9 denominato CIF9.

Una squadra che nasce nel 1987, dalle prime riunioni di alcuni appassionati dello sport al Parco della Favorita e sulla spiaggia di Mondello: presto si passò agli allenamenti veri e propri organizzati presso il campo dell'Istituto "Gonzaga" per poi lanciarsi nella sfida di scalare le vette puntando di anno in anno alle vittorie più importanti. A coronare i tanti successi della squadra palermitana la vittoria nella finale del nono Superbowl del campionato di football americano a 9, che si è disputata sabato 30 giugno allo Stadio Nebiolo di Torino, e che ha visto la formazione palermitana superare i Bills Cavallermaggiore terminando l'incontro con uno stracciante 33 a 19.

I Cardinals sono rimasti imbattuti per tutta la stagione travolgendo tutti gli avversari in cui si sono imbattuti nei match. Al fischio finale del campionato Nazionale, la squadra, il coaching staff e la dirigenza hanno ricevuto non solo un'ovazione da parte di tutti i presenti ma anche i complimenti del sindaco di Palermo Leoluca Orlando che, nelle vesti di presidente della Federazione italiana di American football, si è congratulato con il tecnico Manfredi Leone e con i giocatori della squadra palermitana: «È un motivo di orgoglio il fatto che la squadra cittadina abbia raggiunto questo importante risultato. – ha dichiarato Orlando, aggiungendo - Un motivo in più per promuovere questo sport che proprio perché considerato “minore” trae linfa vitale e mantiene vivi e sani i valori di un agonismo scevro da logiche estranee allo sport».

Ti è piaciuto questo articolo?
Seguici anche sui social
Iscriviti alla newsletter
Cliccando su "Iscriviti" confermo di aver preso visione dell'informativa sul trattamento dei dati.

GLI ARTICOLI PIÚ LETTI

Info sui cookie

Questo sito fa uso di cookie tecnici e di profilazione (info). Fai click su "Accetta" per dare il tuo consenso a tutti i cookie di profilazione, altrimenti vai su "Preferenze" per scegliere quali approvare. Clicca su "Continua senza accettare" per non prestare alcun consenso.