A Napoli tutto è musica: al teatro Atlante il concerto di Mariangela Berazzi e Vincenzo Mercurio

Mariangela Berazzi e Vincenzo Mercurio
Napoli sempiterna, Napoli sonora: venerdì 14 febbraio il nuovo appuntamento musicale nella nuova sede del teatro Atlante di Palermo (via della Vetriera 23, traversa di via Alloro). è con "Napoli Suite", un concerto interamente dedicato alla musica napoletana.
Sul palco Mariangela Berazzi alla voce, tamburi a cornice e percussioni e Vincenzo Mercurio alla chitarra, voce e armonica ricreano le atmosfere e le sonorità tipici della musicalità napoletana.
Suoni che richiamano la vita nei vicoli del centro storico: il rumore dei passi; gente che saluta, ride, si arrabbia, strilla; il rumore delle tazzine di caffè, le macchine, i clacson, i venditori al mercato; una signora che cala il "panaro", qualcuno che canta, chi fischia a una bella ragazza.
E ancora motorini, saluti, campane, lingue da ogni parte del mondo: non esiste il silenzio a Napoli e passeggiare per le sue strade è proprio come partecipare a un concerto.
E attraverso la musica che il suo popolo ha prodotto nel corso dei secoli, si percepisce il vissuto di questa terra, quello più profondo, quello più oscuro, fin dentro le sue viscere, in maniera più evidente che per altri popoli.
Forse per questo la musica napoletana ha avuto così successo nel mondo, perché le tarantelle non parlano solo di pizza, spaghetti e mandolini, ma parlano di storia sofferta, violenta, alla quale la forza d’animo di questo popolo ha sempre reagito con un sorriso e un senso di accettazione della fatalità della vita.
L'ingresso al concerto ha un costo di 5 euro a persona, consumazione inclusa, ma è gratuito per chi acquista un biglietto per lo spettacolo "Il Gatto e la Luna" in scena al teatro Atlante il 15 e il 16 febbraio.
Sul palco Mariangela Berazzi alla voce, tamburi a cornice e percussioni e Vincenzo Mercurio alla chitarra, voce e armonica ricreano le atmosfere e le sonorità tipici della musicalità napoletana.
Suoni che richiamano la vita nei vicoli del centro storico: il rumore dei passi; gente che saluta, ride, si arrabbia, strilla; il rumore delle tazzine di caffè, le macchine, i clacson, i venditori al mercato; una signora che cala il "panaro", qualcuno che canta, chi fischia a una bella ragazza.
E ancora motorini, saluti, campane, lingue da ogni parte del mondo: non esiste il silenzio a Napoli e passeggiare per le sue strade è proprio come partecipare a un concerto.
E attraverso la musica che il suo popolo ha prodotto nel corso dei secoli, si percepisce il vissuto di questa terra, quello più profondo, quello più oscuro, fin dentro le sue viscere, in maniera più evidente che per altri popoli.
Forse per questo la musica napoletana ha avuto così successo nel mondo, perché le tarantelle non parlano solo di pizza, spaghetti e mandolini, ma parlano di storia sofferta, violenta, alla quale la forza d’animo di questo popolo ha sempre reagito con un sorriso e un senso di accettazione della fatalità della vita.
L'ingresso al concerto ha un costo di 5 euro a persona, consumazione inclusa, ma è gratuito per chi acquista un biglietto per lo spettacolo "Il Gatto e la Luna" in scena al teatro Atlante il 15 e il 16 febbraio.
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