De Chirico, Mirò, Dalì, Picasso e tanti altri: i maestri del Novecento per "L'impossibile è Noto"

Sala della mostra "L'impossibile è Noto" dedicata a Salvador Dalì
Futurismo, Cubismo, Metafisica, Dada, Surrealismo: sono questi i principali movimenti artistici delle opere esposte. Oltre 100 opere uniche, provenienti da Fondazioni, Archivi e importanti collezioni private.
La mostra, a cura di Giancarlo Carpi e Giuseppe Stagnitta e prodotta da Sicilia Musei, non vuole solo ripercorrere il mezzo secolo più importante dell’arte del Novecento, ma anche allenare l'occhio e la mente alla percezione di queste diverse correnti estetiche e di pensiero, che poste l'una accanto all'altra, esprimono meglio la loro essenza, nella loro opposizione e differenza.
Il percorso espositivo si articola in 10 tappe: l'invenzione del movimento nella fotografia e nella pittura, Futurismo e Cubismo, Metafisica e Dada tra Europa e Italia, Surrealismo, il Futurismo negli anni trenta; tra volo-sogno e cosmo, Astrattismo e Astrattismo lirico, Mirò e Depero, l'Astrattismo e la materia, Dalì-stravaganze, focus sul futuro.
In mostra le opere di: Giacomo Balla, Edweard Muybridge, Umberto Boccioni, Roberto Marcello Baldessari, Carlo Carrà, Arturo Ciacelli, Enrico Prampolini, Pippo Oriani, Gino Severini, Lucio Venna, George Braque, Fernard Leger, Max Jacob, Pablo Picasso, Robert Delaunay, Natalia Goncharova, Hans Richter, Georges Valmier, Kirill Zdanevich, Mario Sironi, Giorgio De Chirico, Kurt Schwitters, Vinicio Paladini, Fortunato Depero, Francesco Cangiullo, André Masson, Antonio Fornani, Max Ernst, Salvador Dalì, Alberto Savinio, Man Ray, Tato, Leonor Fini, Tullio Crali, Paul Klee, Wassily Kandisky, Frantisek Kupka, Luigi Russolo, Gerardo Dottori, Juan Mirò, Fernand Léger, Filippo Tommaso Marinetti e Rammellzee.
Il percorso espositivo si conclude con un tributo a Salvador Dalì, in occasione del trentesimo anniversario della sua morte, con un'intera sala dedicata al grande artista spagnolo con opere uniche, bozzetti, oggetti e stravaganze immersi in suggestivo allestimento multimediale.
Inoltre, un'appendice della mostra nelle due sale esterne che danno sul cortile del Museo, mette a confronto Marinetti e Rammelzee per un approfondimento tra movimenti che hanno cambiato e influenzato parte dell’arte e della cultura del Novecento.
Ti è piaciuto questo articolo?
Seguici anche sui social
Iscriviti alla newsletter
|
COSA C'È DA FARE
-
ESPERIENZE
A Palermo c'è "BeHumans Experience": entri nella navicella e fai un viaggio sulla Terra
-
MOSTRE
Elliott Erwitt (per la prima volta) a Palermo: 190 scatti unici a Palazzo Reale
-
MOSTRE
Le opere grafiche di Dario Parisi in "Kimochi": mostra di poster art a Palermo