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Grandi musicisti in luoghi storici: alla Cuba di Palermo arriva il sax di Davide Barbarino

  • Restart
  • Castello della Cuba - Palermo
  • 21 agosto 2021 (evento concluso)
  • 21.00
  • 8 euro (online), 9 euro (direttamente sul posto)
  • Biglietti acquistabili online oppure (se disponibili) direttamente sul posto a partire dalle ore 18.00. È attivo il delivery ticketing inviando una mail a info@restartpalermo.it per il pagamento in contanti e il recapito del biglietto a domicilio (con 1 euro aggiuntivo). Necessario il green pass.
Balarm
La redazione

Davide Barbarino

In collaborazione con l'associazione culturale One Drop, prosegue la rassegna dal titolo "Solo/Improvvisazioni" che vede il virtuosismo di alcuni musicisti misurarsi con i magnifici luoghi che li ospitano.

L'iniziativa fa parte di Restart, il festival di ultima generazione che fino al 28 agosto apre in notturna alcuni dei siti culturali più importanti di Palermo.

Il prossimo appuntamento con la rassegna è in programma per sabato 21 agosto, alle 21.00, al Castello della Cuba con il concerto solista di Davide Barbarino

Per partecipare è possibile prenotare il proprio ticket online sul sito della manifestazione oppure (se disponibile) direttamente sul posto a partire dalle ore 18.00.

Per chi non usa la carta di credito è possibile usufruire del delivery ticketing inviando una mail a info@restartpalermo.it e richiedendo il recapito del biglietto a domicilio e il pagamento in contanti a domicilio (con 1 euro aggiuntivo).

Anche Restart si adegua alle nuove normative anticovid e alla normativa del green pass.

Per partecipare è necessario essere in possesso della certificazione verde Covid-19 collegata con il vaccino, la guarigione dall’infezione da Sars-CoV-2 o l’effettuazione di un test molecolare o antigenico rapido con risultato negativo (con validità 48 ore).

Nato a Enna, classe 1980, Davide Barbarino è un sassofonista e clarinettista autodidatta.

La sua attività musicale si concentra particolarmente sulle pratiche di improvvisazione, la ricerca etnomusicologica e la composizione elettro-acustica ispirata ai Soundscape Studies.

Dal 2010, come geomusicista, ha focalizzato i suoi interventi musicali in spazi non convenzionali del fare musica, e particolarmente in siti di rilevante interesse archeologico e paesaggistico, creando sessioni di registrazione e opere site-specific con musicisti quali Barre Phillips, Mark Dresser, Michel Doneda, Frank Gratkowski, Tim Hodgkinson, Alvin Curran.
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