I cunicoli freschi dove i nobili facevano festa: visite alla Camera dello Scirocco di Villa Naselli a Palermo

La camera dello scirocco di Villa Naselli Ambleri di Palermo
I fasti di questo luogo sono tra i protagonisti dell’opera “Palermo restaurato”, scritta nel XVII secolo dallo storico e letterato Vincenzo Di Giovanni. La Camera dello scirocco di Villa Naselli Agliata è un ambiente affascinante e suggestivo, con una storia che parte dal Medioevo.
La Camera, unica per dimensioni e ariosità, è costituita da un’ampia galleria e una sala, che sono sotterranee e attraversate da un canale d’acqua sorgiva. I contadini chiamavano questi cunicoli “’u toccu” (la torre del vento) e “’’u passiaturi” (la galleria). Ancor oggi, gli stessi antichi cunicoli veicolano la circolazione dell’aria fresca e l’espulsione di quella calda, creando un clima fresco durante le giornate più calde.
Ma questa Camera è famosa, nelle cronache palermitane, anche per le feste che si tenevano durante la stagione estiva, tra eleganti tappeti, profumo dei fiori e gorgoglio delle acque.
A Palermo sono 18 le visite dei luoghi su prenotazione (guarda i siti aperti). La visita ha una durata di 40 minuti e non è accessibile ai disabili.
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