I simboli, il mito: l'Inverdurata di Pachino omaggia la ceramica artistica siciliana

Opere d'arte a cielo aperto, realizzate esclusivamente con i prodotti della terra: torna a Pachino la celebre "Inverdurata", giunta alla 15esima edizione, da venerdì 11 a lunedì 14 maggio (leggi il programma).
L'"Inverdurata" è un vero e proprio concorso di mosaici vegetali, al quale partecipano ogni anno le maestranze locali, organizzato dall'associazione Inverdurata, dalla Pro Loco Marzamemi, dal Comune di Pachino e dall'associazione Commercianti e Artigiani Pachinesi.
Quest'anno il tema scelto per le opere è "Le ceramiche artistiche delle città siciliane: i simboli, il mito", valido per entrambe le sezioni: la prima dedicata agli artisti e la seconda alle scuole e ai giovani.
Ad accompagnare la sfida a colpi di verdure, un ricco programma di eventi collaterali tra spettacolo, cultura e tradizione, con la vendita, l'esposizione e la degustazione dei prodotti enogastronomici della Val di Noto.
L'"Inverdurata" è un vero e proprio concorso di mosaici vegetali, al quale partecipano ogni anno le maestranze locali, organizzato dall'associazione Inverdurata, dalla Pro Loco Marzamemi, dal Comune di Pachino e dall'associazione Commercianti e Artigiani Pachinesi.
Quest'anno il tema scelto per le opere è "Le ceramiche artistiche delle città siciliane: i simboli, il mito", valido per entrambe le sezioni: la prima dedicata agli artisti e la seconda alle scuole e ai giovani.
Ad accompagnare la sfida a colpi di verdure, un ricco programma di eventi collaterali tra spettacolo, cultura e tradizione, con la vendita, l'esposizione e la degustazione dei prodotti enogastronomici della Val di Noto.
Ti è piaciuto questo articolo?
Seguici anche sui social
Iscriviti alla newsletter
|
COSA C'È DA FARE
-
MOSTRE
Mondo terrestre, sottomarino e popolazioni: "Cristina Mittermeier" alla Gam di Palermo
-
BAMBINI E RAGAZZI
La vacanza più bella al Parco Avventura Madonie: come iscriversi ai Campi Estivi
-
ESPERIENZE
"Borghi dei Tesori Fest": 38 gioielli siciliani aprono le porte nei ponti di primavera