Il repertorio "ritrovato" per viola da braccio e clavicembalo: "La violetta virtuosa" a Santa Cita

Il violinista Stefano Marcocchi
La musica Barocca continua a risuonare a Palermo in un nuovo appuntamento della stagione concertistica dell'associazione MusicaMente, l'unica in città che vede protagonisti sul palco gli strumenti originali e copie di strumenti dell'epoca (leggi qui per saperne di più): il 18 marzo all'Oratorio di Santa Cita l'acclamato violinista Stefano Marcocchi darà vita a "La violetta virtuosa secondo il gusto tedesco", accompagnato dal clavicembalista Basilio Timpanaro
Il concerto, interamente dedicato alla viola da braccio, affronta il repertorio "ritrovato" per viola da braccio e clavicembalo nelle composizioni originali dei grandi musicisti della Scuola Tedesca del Settecento.
In programma la Sonata per cembalo e viola (manoscritto di Lund) di George Friedrich Handel (1685-1759), la Sonata in Si bemolle maggiore per viola e clavicembalo di Johann Gottlieb Graun (1702/03-1771), la Sonata in Fa maggiore "per la Viola di Braccio solo con Basso" di František Benda (1709-1786) e la Sonata in do minore per viola e clavicembalo di Wilhelm Friedemann Bach (1710-1784).
Ad esibirsi è uno tra i più apprezzati talenti italiani a livello internazionale: Stefano Marcocchi è uno dei violisti europei più amati da pubblico e critica, che sin dagli anni Novanta ha compiuto un lungo percorso di ricerca personale condotto sulle fonti d'epoca, di cui come appassionato bibliofilo custodisce una significativa collezione di originali.
Lo accompagna il clavicembalista Basilio Timpanaro, musicista con alle spalle una fitta attività concertistica sia da solista che in gruppo, collaborando con alcuni fra i cantanti e strumentisti più affermati nel campo della musica Barocca e partecipando ad alcuni tra i più importanti festival europei di musica antica e a numerose incisioni discografiche.
Il concerto, interamente dedicato alla viola da braccio, affronta il repertorio "ritrovato" per viola da braccio e clavicembalo nelle composizioni originali dei grandi musicisti della Scuola Tedesca del Settecento.
In programma la Sonata per cembalo e viola (manoscritto di Lund) di George Friedrich Handel (1685-1759), la Sonata in Si bemolle maggiore per viola e clavicembalo di Johann Gottlieb Graun (1702/03-1771), la Sonata in Fa maggiore "per la Viola di Braccio solo con Basso" di František Benda (1709-1786) e la Sonata in do minore per viola e clavicembalo di Wilhelm Friedemann Bach (1710-1784).
Ad esibirsi è uno tra i più apprezzati talenti italiani a livello internazionale: Stefano Marcocchi è uno dei violisti europei più amati da pubblico e critica, che sin dagli anni Novanta ha compiuto un lungo percorso di ricerca personale condotto sulle fonti d'epoca, di cui come appassionato bibliofilo custodisce una significativa collezione di originali.
Lo accompagna il clavicembalista Basilio Timpanaro, musicista con alle spalle una fitta attività concertistica sia da solista che in gruppo, collaborando con alcuni fra i cantanti e strumentisti più affermati nel campo della musica Barocca e partecipando ad alcuni tra i più importanti festival europei di musica antica e a numerose incisioni discografiche.
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